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lunedì 15 dicembre 2014

Film 832 - La dura verità

Un film di disimpegno per una domenica di disimpegno.

Film 832: "La dura verità" (2009) di Robert Luketic
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Commedia sciocchina con l'ex reginetta-per-un-po' della commedia USA Katherine Heigl e quella faccia da schiaffi di Gerard Butler.
L'argomento è il solito, ovvero maschi vs femmine, punto di vista maschile vs quello femminile, sensibilità battuta dal machismo, approccio disinvolto che funziona decisamente meglio di qualsivoglia prova programmata. Lui le insegna a sciogliersi un po' e lei si innamora di lui, che odia. Classico e banale, assolutamente. Qui si ride, però, bisogna ammetterlo e certe scenette sono ben architettare e in grado di trainare il film fino ai titoli di coda. I due protagonisti più che bellissimi di Hollywood sembrano la strana coppia insieme, ma hey, l'amore è cieco! E l'abbiamo imparato dai film.
Film 24 - La dura verità
Film 832 - La dura verità
Film 2133 - The Ugly Truth
Box Office: $205,298,907
Consigli: Commedia romantica che gioca sugli eccessi e il vademecum sentimentale che vuole le donne di Venere e gli uomini di Marte. Insolitamente volgarotta e sessista, eppure se presa per quello che è anche divertente. Chiaro che si tratta della solita roba vista e rivista, ma devo ammettere che "The Ugly Truth" sembra davvero avere una marcia in più. Si rivede sempre volentieri.
Parola chiave: Uomo perfetto.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 27 settembre 2011

Film 307 - 21

Terzo film di Ferragosto! E siamo alla fine...

Film 307: "21" (2008) di Robert Luketic
Visto: dalla tv di Jessica
Lingua: italiano
Compagnia: Marco, Jé
Pensieri: “21” è uno strano film sul blackjack. Strano non perchè sia brutto, ma perchè la sensazione finale che mi ha lasciato non è stata del tutto positiva e definibile.
Avendolo visto al cinema 3 anni fa, il mio ricordo era piuttosto sbiadito. La tama in sé (contare le carte per fregare i casinò e vincere un mucchio di soldi) la ricordavo, meno i passaggi intermedi tra una vicenda e l’altra.
Gli attori principali mi piacciono relativamente (Jim Sturgess e Kate Bosworth li trovo insipidi), ma la storia presenta degli spunti originali e interessanti già di per sé (è tratto da avvenimenti reali), quindi una cosa ha finito per coprire l’altra.
Bene Kevin Spacey e Laurence Fishburne, gatto e topo che giocano la loro personale partita a suon di botte e milioni. Sono tutti e due cattivi a loro modo, ma, alla fine, il colpo di scena cambia le parti e ribalta situazioni. Vederli nella ‘caccia al ladro’ è piuttosto divertente, devo ammetterlo.
Luketic, che viene da regie ben meno impegnate (“La rivincita delle bionde”, “La dura verità”, “Killers”), tiene bene la presa di questo film e confeziona, in effetti, una buona serie di sequenze ‘da casinò’ che seguono bene il filo del genere (“Casinò”, “Casino Royale”, “CSI: Scena del crimine”, “Las Vegas”).
Il tutto è un insieme piacevole e ben architettato, una roulette russa continua dove chi viene beccato ‘muore’, è fuori. Ma, alla fine della visione - come dicevo -, rimane una strana idea in testa di non totalmente riuscito.
Consigli: Curiosa la vicenda - vera - che questo film racconta. Da vedere, è interessante.
Parola chiave:Soldi.

Trailer

Ric

mercoledì 2 dicembre 2009

Film 24 - La dura verità

Vorrei fare una premessa. Oggi si è laureata una delle mie più care amiche, quindi è più l'alcol che scorre in me che il sangue. Mi congratulo ancora con lei, ma adesso torniamo all'argomento principale: il film di ieri.
Dopo aver visto il trailer al cinema, ero rimasto super incuriosito da questa commedia americana. Non vedevo l'ora che uscisse in Italia per poterla vedere!


Film 24: "La dura verità" (2009) di Robert Luketic
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: E' inutile che io specifichi quanto le commedie americane mi piacciano, si era già capito. Quindi, di conseguenza, nessuno si stupirà se dico di aver apprezzato anche questa. Per molti fattori.
Innanzitutto un film che mi comincia sulle note di "Hot N cold" di Katy Perry ha già guadagnato punti in partenza. E poi io ADORO Katherine Heigl, nuova vera regina del genere romantico di oggi. Addio Julia Roberts (vedi "Mona Lisa smile"), benvenuta Katherine! Chi si ostina a cercare un'erede perfetta per questo genere filmico spreca fatica invano. Questa ragazza ha azzeccato tre film uno dietro l'altro e si è imposta quale perfetta incarnazione dell'attrice della porta accanto. Tutto è cominciato con il tv show "Roswell", poi "Grey's Anatomy" e, parallelamente a questo, il primo film importante, "Molto incinta", che in America ha spopolato. Poi è seguito "27 volte in bianco" e, infine, questo film. Se pensate che tre pellicole siano troppo poche per sputar sentenze, vi consiglio di documentarvi su questa ragazza, vincitrice tra l'altro dell'Emmy Award come miglior attrice non protagonista in una serie tv drammatica. I presupposti, a mio avviso, ci sono tutti.
Tornando al film, un altro elemento che mi è piaciuto è l'idea della volgarità. So che può sembrare strano, ma effettivamente certe gag sono davvero divertenti! In primis quella degli slip vibranti, una scena in cui la Heigl da il meglio di sé nell'interpretare un orgasmo al ristorante. Cosa ricorda? Ma, ovviamente, il famosissimo orgasmo da fast food di Meg Ryan in "Harry ti presento Sally"! E questo è un po' il passaggio di testimone, la prova superata, la testimonianza che questa nuova biondina non ci farà sentire la mancanza di chi l'ha preceduta (Meg Ryan negli anni '80-'90, Julia Roberts nei '90)!
In aggiunta, i tempi sono molto azzeccati e il ritmo non si disperde. Come è consuetudine, ormai, in questo genere, la seconda parte è un po' meno divertente per lasciar spazio all'evoluzione-complicazione-soluzione della storia d'amore tra i protagonisti, ma non cala il ritmo. Del resto alla regia c'è uno che di commedia ci vive. Robert Luketic (che un po' suona come Robert Zemeckis, ma non cadiamo in confusione!) è anche il regista di "La rivincita delle bionde", "Quel mostro di suocera ", "Appuntamento da sogno!" e quel "21" che non c'entra niente coi grammi, ma solo con le carte da poker. Insomma, uno che si sta creando un curriculum perfetto per continuare bene a navigare queste acque.
Quindi io consiglio senza indugi questo film a chi ha voglia di un po' di leggerezza e spensieratezza, a chi ha bisogno di ricordarsi che la vita è anche cazzeggiare e godersi un po' di frivolo divertimento.
Unica pecca, più che altro peccato: Gerard Butler si è rovinato. Io dico che sarebbe meglio non inquadrarlo in primo piano, perchè dimostra il doppio dei suoi anni. Mai come in questo film l'ho visto ingrassato e invecchiato, una pallido ricordo di quel Leonida che con "300" aveva destabilizzato le certezze ormonali di una buona parte della popolazione mondiale. La pancetta da birra in sostituzione all'addominale spacca-bottoni-della-camicia; le guanciotte da criceto che si è abbuffato al posto del viso asciutto dell'eroe spartano. Se poi gli mettono come rivale in amore uno come Eric Winter, non c'è davvero competizione!
Film 24 - La dura verità
Film 832 - La dura verità
Film 2133 - The Ugly Truth
Consigli: Segnatevi le perle di saggezza di Gerard Butler/Mike Chadway, potrebbero tornare utili in caso necessitaste di conquistare!
Parola chiave: Mutandine vibranti.



#HollywoodCiak
Bengi