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lunedì 7 maggio 2012

Film 403 - The Social Network

Avevo intenzione di rivederlo da quando avevo comprato il dvd qualche tempo fa. L'occasione giusta a metà aprile.


Film 403: "The Social Network" (2010) di David Fincher
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Rileggo la mia recensione di qualche anno fa ("Film 201 - The Social Network", quasi esattamente 201 pellicole orsono) e mi rendo conto che questo sia uno di quei film da rivedere almeno una seconda volta. Con la foga delle premiazioni alle porte, era necessario all'epoca stilare una veloce classifica di quello che era il meglio e il peggio della stagione, in un gigantesco rimescolio di idee ed opinioni.
No, "The Social Network" rimane un film che non mi piace, ma questa volta ho chiaro il perchè. Non tanto perchè al prodotto in sé manchi qualcosa - anzi gli aspetti tecnici sono piuttosto buoni -, ma perchè la storia mi mette tristezza. Il Mark Zuckerberg di questo racconto (scritto da Aaron Sorkin) è desolantemente solo, in balia di una costante ricerca affettiva - che siano amici o ragazze - talmente spasmodica da risultare patetica. E questa necessità lo spinge a mettere da parte persone che, effettivamente, gli avevano sempre dimostrato vera fedeltà. Ecco perchè, credo, il suo personaggio durante lo svolgimento della trama risulta così inesorabilmente antipatico.
Rispetto a due anni fa, comunque, posso trarre qualche conclusione in più. Innanzitutto Fincher, oltre ad essere diventato finalmente visibile per l'Academy, è uno che con le sue pellicole riesce sempre ad ottenere un grande impatto sul pubblico. Tra le sue 'creature', infatti, ce n'è solamente una su 9 ("Zodiac")a non aver sfondato il tetto dei 100milioni di dollari di incasso mondiale.
Poi, che alcune scommesse attoriali di "The Social Network" sono state effettivamente vinte. Prima fra tutti Rooney Mara che, sempre con Fincher, ha ricevuto quest'anno la sua prima nomination all'Oscar per "Millennium - Uomini che odiano le donne". Ancora Armie Hammer, appena visto in "Biancaneve" e "J. Edgar" e, infine, il protagonista Jesse Eisenberg che, oltre a ricevere la nomination all'Oscar per questa pellicola, è ora sugli schermi con "To Rome with love" di Allen.
Tutto sommato, comunque, è un film che ho rivisto perchè sentivo la necessità di farlo, fedele al percorso di un regista che da molti anni seguo e apprezzo. Tutto sommato il lavoro è buono, ma inevitabilmente riesce a catapultarmi in una negatività tale da rendermi difficoltosa la visione. E, se come credo, l'intento era quello di rendere sullo schermo la storia di una persona sola e ossessionata dalla necessità di essere popolare, il risultato è decisamente riuscito.
Consigli: 3 Oscar (sceneggiatura, musiche e montaggio) e 4 Gloden Globes sono indicatori su cui vale la pena di riflettere. A suo tempo le recensioni alla pellicola furono piuttosto entusiaste e forse è il caso di farsi una propria opinione sull'ottavo film di Fincher.
Parola chiave: Facebook.

Trailer

Ric

mercoledì 2 maggio 2012

Film 400 - Biancaneve

Da bravo nipote a Pasqua porto nonna al cinema a vedere la sua attrice preferita: Julia Roberts.
E... siamo a 400 recensioni!!!


Film 400: "Biancaneve" (2012) di Tarsem Singh
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: nonna
Pensieri: Essendo Hollywood alla frutta mi approccio sempre con diffidenza a questo nuovo fenomeno del riesumare vecchie idee tanto datate da far sembrare giovane Gina Lollobrigida. Eppure qui c'è Julia Roberts che finalmente cambia un po' ruolo, poi l'astro nascente delle teen actresses Lily Collins, monociglica prole del cantante inglese ex-Genesis Phil Collins e, infine, il belloccio e recentemente molto impegnato giovane nuovo talento dal nome di Armie Hammer che, sicuramente, qualcuno ricorderà - ben più vestito che qui - in 'filmetti' come "The Social Network" o "J. Edgar"...
Il curriculum di "Mirror Mirror", dunque, è questo: un magico cast che va dalla star ex premio Oscar ai due freschissimi nuovi volti del cinema contemporaneo con alla regia, invece, un autore di poche pellicole (4) di cui tre sono risultate decisamente fruttifere: "The cell - La cellula" ($104,155,843), "Immortals" ($226,904,017) e questa ($159,047,422). Sugli incassi se la cava.
Ho ricevuto pareri discordi su questo prodotto, ma, personalmente, non l'ho trovato malvagio. Numerose polemiche hanno accompagnato la pellicola, sia perchè dal trailer pare si travisasse completamente il tono del film, sia perchè quest'estate ne uscirà un altro incentrato proprio sulla figura di Biancaneve, nonostante sia evidente fin da subito che "Biancaneve" e "Biancaneve e il cacciatore" non abbiano in comune che i protagonisti principali. Nonostante tutta la baraonda, comunque, credo che il prodotto di Tarsem sia di ottimo accompagnamento per un pomeriggio tranquillo tra una favoletta, buoni effetti speciali e dei costumi che sono delle piccole opere d'arte (la stilista/costumista Eiko Ishioka - scomparsa il 21 gennaio di quest'anno - oltre ad aver collaborato a tutte le pellicole del regista, ha vinto anche l'Oscar per "Dracula di Bram Stoker", ha disegnato i costumi per "Cirque du Soleil: Varekai" e ha diretto il videoclip della canzone "Cocoon" di Björk. Tra le altre cose).
Innocuo e divertente, con una serie di libertà che difficilmente ameranno gli estimatori del capolavoro Disney, qui ci troviamo di fronte ad una commediola degli equivoci, dove fin da subito sai come andrà a finire. La Roberts ritrova finalmente un po' di grinta e riesce a dare il giusto carisma al suo personaggio che, inevitabilmente, risulta il più simpatico.
Ancora a me oscura la scelta di non sfoltire il magico sopracciglio della bella Collins che, per il resto, sembra capace di reggere bene la scena di un disimpegno romantico-fiabesco adatto ad un pubblico di adolescenti e (poco appena) post che desiderano svagarsi spegnendo con piacere il cervello. Ottima, se posso, la scelta di Hammer che, con un buon fisico ma evitando la tartaruga a tutti i costi, incarna alla perfezione il belloccio della porta accanto con - che non guasta - una certa attitudine alla recitazione (in "The Social Network" recitava addirittura la doppia parte dei gemelli Winklevoss).
Per il resto i nani-ladri sono simpatici e il ritmo tiene. L'escamotage della trama regge e per tutti i 106minuti di pellicola non si rischia di annoiarsi.
E' carino e, chiaramente, non passerà agli annali quale capolavoro, però è una buona produzione senza pretese che, evitando le volgarità, intrattiene a dovere lasciando una piacevole sensazione divertita allo spettatore quando esce dalla sala.
Consigli: Per tutti i fans di Julia è un imperdibile appuntamento per ritrovare la loro beniamina finalmente in buona forma recitativa come non la si vedeva da un po'. Per tutti gli altri è sicuramente un buon disimpegno made in USA. La Collins, poi, è da tenere d'occhio.
Parola chiave: Specchio.

Trailer

Ric

martedì 1 marzo 2011

Oscar 2011: i vincitori


Anche questo 2011 ha avuto la sua cerimonia degli Oscar. Anche quest'anno ho azzeccato più della metà dei vincitori (13 e 1/2 su 24 categorie totali). Anche quest'anno ho seguito l'evento in diretta fino all'alba del 28 febbraio. Ma, a differenza degli altri anni, questa 83esima edizione ha fatto un po' pena. Da un lato la conduzione ha fallito su molti fronti, dall'altro i vincitori non hanno aggiunto nulla di che a quanto già sentito finora.
Ma andiamo con calma. Parliamo innanzitutto dei presentatori. Anne Hathaway, bellissima, è stata la vera protagonista tra i due 'host'. James Franco, al contrario, sembrava assente, quasi lì per caso. Male, di base, che non ci sia stato un vero discorso introduttivo come ogni anno, un pezzo comico-irriverente che scuota subito il pubblico. Niente risate iniziali, solo molti sorrisi (della Hathaway) e il costante sguardo perso nel vuoto di Franco. Domanda: ma dov'è che guardava sempre? Lette le sue battute (davvero molto poche), sguardo alto alla sua destra e via, perso nei suoi meandri. Non ho mai visto un conduttore meno adatto e più in prestito di lui. Almeno Anne ha cantato (bene) e sempre cercato di smuovere un po' la situazione.
Situazione che, a dire il vero, è stata piuttosto piatta. Un susseguirsi di attoroni a presentare i premi (la più bella in assoluto era Cate Blanchett) - non tutti in grado di leggere le proprie battute (Jennifer Hudson in primis) - e una moltitudine di vincitori bistrattati dalla musica di sottofondo a tagliare violentemente i loro ringraziamenti (noiosi) a persone citate in liste chilometriche (il più resistente è stato Aaron Sorkin, sfumato dalla musica, tenace nel suo lunghissimo ringraziamento imparato a memoria).
Sostanzialmente una cerimonia poco innovativa e poco autocelebrativa con idee e sketch riciclati dagli anni precedenti (sembra tradizione ormai che si apra lo show con il/i presentatore/i inseriti grazie agli effetti speciali nei film che sono in lizza). Peccato, insomma, che non si sia fatto di meglio. Pensavo che il fondo si fosse toccato l'anno scorso con la conduzione Martin-Baldwin, ma evidentemente ero in errore. Niente di paragonabile al bellissimo numero iniziale di Hugh Jackman di due anni fa [video], quando il presentatore ha saputo calcare il palco da vera star di cinema e teatro quale è.
I poveri Franco e Hathaway non hanno saputo aggiungere nulla di personale alla conduzione, forse intimiditi da un pubblico di oltre un miliardo di persone in tutto il mondo, forse schiacciati dalla pressione di dover a tutti i costi risultare freschi, giovani e innovativi come l'Academy li aveva a forza presentati in questi mesi. Il risultato finale, comunque, ha visto un calo degli ascolti piuttosto netto e una perdita in percentuale perfino nel target giovanile che i due attori avrebbero dovuto attirare per risollevare le sorti di uno spettacolo che, ormai, piace soprattutto ai veri appassionati (come me).
Per concentrarsi, invece, su cerimonia e vincitori, direi che ci sono numerose considerazioni da fare:
a) nessuna sorpresa per quanto riguarda le categorie attoriali. Ha vinto chi ci si aspettava vincesse e, a dire il vero, meritavano tutti il riconoscimento ricevuto (forse avrei preferito la Bonham Carter alla Leo, ma è questione anche di simpatia. La Leo è una grezza, non a caso ha sparato una parolaccia in diretta, e dubito che in futuro l'Oscar l'aiuterà ad accrescere la propria popolarità). Tra l'altro vincono Firth, Portman e Leo, tutti alla loro seconda nomination;
b) Christian Bale ha ringraziato cani e porci, ma, giunto il momento di ringraziare sua moglie non si è ricordato il nome, glissando con un 'thank you my love' piuttosto imbarazzante;
c) "Il Grinta" ha fatto la fine del "Tra le nuvole" dell'anno scorso: tante nomination (10 il primo, 6 il secondo) e nessun premio vinto;
d) ai classici Disney di una volta si sono ormai sostituiti i film Pixar che, oltre a vincere inesorabilmente ogni Oscar per il film d'animazione, portano a casa anche i premi per le colonne sonore o la miglior canzone. "Up" l'anno scorso, "Toy story 3 - La grande fuga" quest'anno;
e) la lunghissima e fortunatissima saga di Harry Potter anche quest'anno non porta a casa nessun premio (su 2 nomination) e, dal primo capitolo, conserva le sue 9 nomination intatte senza mai aver ricevuto un riconoscimento dall'Academy;
f) Aaron Sorkin durante il suo discorso di ringraziamento ha 'dimenticato' di accennare al fatto che Natalie Portman lo abbia aiutato durante la stesura della sceneggiatura di "The Social Network" suggerendogli aneddoti relativi alla creazione di Facebook, avvenuta proprio nel periodo in cui l'attrice frequentava la Harvard University insieme a Mark Zuckerberg;
g) pare che, durante la loro presentazione della categoria Miglior Sceneggiatura, Javier Bardem e Josh Brolin si siano scambiati un bacio sulle labbra. Il pubblico televisivo, però, non ha assistito alla scena in quanto censurata in diretta (è ormai qualche anno che i maggiori eventi televisivi americani vengono mandati in onda con qualche secondo di differita per evitare altri scandali dopo il fuori-tetta della coppia Janet Jackson-Justin Timberlake al 'Super Bowl' di qualche edizione fa. Di fatto, però, la regia degli Oscar ha ritenuto accettabile il 'fuck' della Leo, ma non un bacio tra due uomini tra l'altro dichiaratamente etero);
h) Tom Hooper, Oscar alla regia per "Il discorso del re", pellicola incentrata sulla vita di Re Giorgio VI, aveva già vinto un Emmy per la regia del film tv "Elizabeth I", basato sulla vita di un altro monarca inglese, la regina Elisabetta I;
i) "Il discorso del re" e "Inception" si spartiscono la scena di questa 83esima edizione. Con 4 Oscar a testa, sono, rispettivamente, il vincitore delle categorie più importnati uno e di quelle considerate 'tecniche' l'altro. A seguire: 3 premi a "The Social Network", 2 a "Alice in Wonderland" e "Toy story 3 - La grande fuga", 1 a "Wolfman" e "Il cigno nero".
Ora mi sembra il caso di lasciare spazio alla lista di vincitori. Ho deciso, quest'anno, di trascrivere solamente chi ha vinto eliminando dalla lista gli altri candidati. Lascio riportati, però, i simboli riguardo alla mia personale scommessa del 'chi vincerà' annuale. Ovviamente, nel caso avessi puntato su candidati che non hanno poi effettivamente vinto, non ci sarà alcun simbolo. Vi lascio con la legenda e, di seguito, la lista dei vincitori.
* (vincerà) = 1 punto;
§ (vorrei vincesse) = 1/2 punto;
*§ = 1 punto.

83rd Annual Academy Awards

Best Motion Picture of the Year
Il discorso del re (2010): Iain Canning, Emile Sherman, Gareth Unwin
Best Performance by an Actor in a Leading Role
*§ Colin Firth for Il discorso del re (2010)

Best Performance by an Actress in a Leading Role
*§ Natalie Portman for Il cigno nero (2010)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role
*§ Christian Bale for The Fighter (2010)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role
* Melissa Leo for The Fighter (2010)

Best Achievement in Directing
Tom Hooper for Il discorso del re (2010)

Best Writing, Screenplay Written Directly for the Screen
Il discorso del re (2010): David Seidler

Best Writing, Screenplay Based on Material Previously Produced or Published
* The Social Network(2010): Aaron Sorkin

Best Animated Feature Film of the Year
* Toy story 3 - La grande fuga (2010): Lee Unkrich

Best Foreign Language Film of the Year
* In un mondo migliore (2010): Susanne Bier (Denmark)

Best Achievement in Cinematography
Inception (2010): Wally Pfister

Best Achievement in Editing
The Social Network (2010): Kirk Baxter, Angus Wall

Best Achievement in Art Direction
* Alice in Wonderland (2010): Robert Stromberg, Karen O'Hara

Best Achievement in Costume Design
* Alice in Wonderland (2010): Colleen Atwood

Best Achievement in Makeup
* Wolfman (2010): Rick Baker, Dave Elsey

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Score
* The Social Network (2010): Trent Reznor, Atticus Ross

Best Achievement in Music Written for Motion Pictures, Original Song
Toy story 3 - La grande fuga (2010): Randy Newman("We Belong Together")

Best Achievement in Sound Mixing
§ Inception (2010): Lora Hirschberg, Gary Rizzo, Ed Novick

Best Achievement in Sound Editing
* Inception (2010): Richard King

Best Achievement in Visual Effects
* Inception (2010): Chris Corbould, Andrew Lockley, Pete Bebb, Paul J. Franklin

Best Documentary, Features
Inside Job (2010): Charles Ferguson, Audrey Marrs

Best Documentary, Short Subjects
Strangers No More (2010): Karen Goodman, Kirk Simon

Best Short Film, Animated
The Lost Thing (2010): Shaun Tan, Andrew Ruhemann

Best Short Film, Live Action
God of Love (2010): Luke Matheny


Termino lasciando anche il link ai Razzie della stagione 2010. Sono stati decretati, infatti, il 26 febbraio i 'vincitori' del peggio che abbiamo visto l'anno scorso al cinema. I due titoli 'trionfatori' sono "L'ultimo dominatore dell'aria" (peggior film, regia, sceneggiatura) e "Sex and the City 2" (peggiori attrici, sequel).

Ric

venerdì 28 gennaio 2011

Corsa all’Oscar 2011: chi inciampa e chi taglierà il traguardo

Eccoci al periodo più eccitante dell’anno per chi ama il cinema (americano). Da dicembre a febbraio di ogni anno, puntuali, saltano fuori a valanga decine e decine tra nomination e premi. Il più ambito, si sa, è l’Oscar (quest’anno la cerimonia è il 27 febbraio), assegnato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. A ruota seguono (per importanza mondiale) Golden Globes (assegnati il 16 gennaio), BAFTA Awards (British Academy of Film and Television Arts, il 13 febbraio), Screen Actors Guild Awards (il premio degli attori agli attori, il 30 gennaio), Satellite Awards (premio dei giornalisti dell’International Press Academy, assegnati il 19 dicembre), Critics Choice Awards (assegnato da critici cinematografici statunitensi e canadesi, consegnati il 14 gennaio) e, solo per alcune categorie, Grammy Awards (premi conferiti alla musica, in questo caso per le colonne sonore e le canzoni legate a film e telefilm, sempre il 13 febbraio). Ce ne sarebbero altri, ma la cosa, poi, si fa piuttosto complessa.
Con l’annuncio fresco fresco del 25 gennaio delle nomination agli Oscar 2011 si ha, di fatto, un quadro generale completo di quello che è considerato il meglio del 2010 (ogni premio citato ha il link alle proprie nominations o già ai vincitori). Condivisibile o meno l’agglomerato di ‘meglio’ che viene selezionato, mi soffermerei comunque ad effettuare qualche considerazione partendo proprio dalle candidature agli Academy Awards.
La più evidente di tutte è la seguente: bene o male, i 5 titoli più gettonati di quest’anno sono "Black Swan", "The Social Network", "The Fighter", "Il discorso del re", "Inception". Tra tutti, però, mio malgrado devo dire che il più bistrattato sarà quasi certamente l’ultimo dei ‘fantastici 5′. Come già si è visto ai Golden Globes (GG), il film non è riuscito ad ottenere nulla se non le quattro nomination doverose (film, regia, sceneggiatura, colonna sonora) e, agli Oscar ha solamente otto candidature vedendo escluso, tra l’altro, Nolan dalla cinquina dei registi (clamoroso, no?). Ma c’è altro da dire. In breve: è corretto affermare che The Social Network sia un film migliore, se non il migliore dell’anno? E che abbia la miglior regia e la miglior sceneggiatura? I GG hanno decretato questo. Per quanto mi riguarda, il contentino che verrà dato ad Inception di qualche statuetta tecnica (quella per gli effetti speciali sembra inevitabile anche perchè, guardacaso, "TRON: Legacy", forse l’unico rivale concreto da questo punto di vista, non è stato nemmeno candidato) non servirà certo a sistemare le cose.
"Black Swan", invece, dovrebbe riuscire a conquistare almeno una statuetta importante, quella per la miglior attrice protagonista, Natalie Portman, che ha già visto riconoscersi svariati premi tra cui proprio il GG. La seguono a ruota nella corsa per il medesimo premio Annette Bening (anche lei un GG appena vinto per "I ragazzi stanno bene"), la più probabile dopo la Portman ad aggiudicarsi il premio, Nicole Kidman ("Rabbit Hole"), Michelle Williams ("Blue Valentine") e Jennifer Lawrence ("Winter’s Bone").
"Il discorso del re" è il ‘cigno nero’ al maschile. Probabilmente, infatti, sarà Colin Firth (GG vinto) ad aggiudicarsi il titolo di miglior attore dell’anno, con buona pace dei suoi diretti ‘rivali’ Javier Bardem (che un Oscar ce l’ha già), Jeff Bridges (che ha vinto proprio l’anno scorso e quindi difficilmente farà il bis), Jesse Eisenberg e James Franco (bravi, ma non ancora ‘pronti’ a vincere).
"The Fighter", con le sue 7 nomination e i due GG vinti per gli attori non protagonisti, dovrebbe vedere trionfare Christian Bale e forse una tra le due attrici non protagoniste che il film ha nella categoria, Melissa Leo (GG) o Amy Adams. In questa stessa categoria, però, pare molto ‘agguerrita’ anche la Helena Bonham Carter di "Il discorso del re", mentre per le restanti Hailee Steinfeld (14 anni appena compiuti) e Jacki Weaver (chi?) sembra difficile ipotizzare una vittoria.
Per quanto riguarda il già citato "The Social Network", con i suoi quattro GG vinti (film, regia, sceneggiatura, colonna sonora) pare essere il favorito anche agli Oscar. Nonostante io solitamente apprezzi il lavoro di Fincher ("Il curioso caso di Benjamin Button" in primis), non credo si possa dire che questa sia la sua opera migliore sotto ogni punto di vista. La mia unica speranza è che, come già qualche volta è capitato, il miglior film ai GG non corrisponda a quello degli Academy (esempi lampanti: "I segreti di Brokeback Mountain", "Dreamgirls", "Quando l’amore brucia l’anima").
Passiamo, ora, alle bizzarrie da premiazione folle. Innanzitutto i GG hanno candidato un sacco di film che agli Oscar nemmeno si sono visti – alcuni con giusta ragione… – come per esempio "Amore e altri rimedi" (a cui hanno cambiato il titolo italiano sostituento ‘droghe’ con ‘rimedi’), "Burlesque", "Red", "Casino Jack", "The Tourist", "Easy Girl", "Wall Street: il denaro non dorme mai" e "Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero". Sorvolando su alcuni di questi, c’è da dire però che "Burlesque" ha addirittura vinto un GG come miglior canzone originale (“You Haven’t Seen The Last of Me”) scritta da Diane Warren e non si è visto riconoscere nemmeno una candidatura! Quasi stesso destino per "La versione di Barney": Paul Giamatti vince il GG come miglior attore (musical o commedia) e il film agli Oscar riceve solamente una nomination per il trucco.
Continuando la lista delle assurdità, "Rapunzel – L’intreccio della torre", scartato dalla lista dei migliori film d’animazione (accidenti che smacco!), riceve una sola candidatura per la miglior canzone (un film Disney con canzoni così brutte non si era mai visto…) mentre "Toy story 3 – La grande fuga" (5 nomination e un GG vinto) è l’unico film d’animazione assieme ad "Up" e "La bella e la bestia" ad aver ricevuto la nomination anche come miglior film dell’anno; l’italiano "Io sono l’amore" riceve una sola nomination per i costumi di Antonella Cannarozzi; nomination singole – cito solo quelle fatte un po’ a casaccio – per i film "Salt" (mixaggio sonoro), "The Tempest" (costumi), "Unstoppable – Fuori controllo" (montaggio sonoro), "Hereafter" (effetti speciali. Qui una riflessione che riprende quanto già anticipato prima: "TRON: Legacy", film basato sull’effetto speciale digitale no, ma un film di Clint Eastwood sul paranormale sì? Non sarà che, per essere sicuri di assegnare il premio ad "Inception", altrimenti escluso dalla vincita di anche solo una statuetta, abbiano ‘involontariamente’ dimenticato il suo rivale più accanito?); la saga di Harry Potter, che quest’anno vede le due nomination per effetti speciali e scenografie di "Harry Potter e i doni della morte: Parte I", arriva a quota 9 candidature con 7 film prodotti e mai nessun premio Oscar vinto.
Ma la stramberia per eccellenza della stagione di premiazione 2010/11 è la seguente: con ben zero candidature ai GG e ben dieci (!) agli Oscar (tra cui miglior film, sceneggiatura e regia) "Il Grinta" passa direttamente da film esiliato ad addirittura probabile vincitore di qualche statuetta (tecnica)!
Ma concludiamo il tutto tra previsioni e delusioni. Come molti sapranno, alle premiazioni per ‘il meglio’, si affianca ogni anno anche quella per ‘il peggio’. Con sempre un giorno di anticipo sugli Academy Awards, i Razzies Awards (Golden Raspberry Award Foundation) propongono le loro candidature per il peggio della produzione filmica passata nell’anno precedente. Quest’anno i peggiori 5 sono "Il cacciatore di ex" (4 nomination), "L’ultimo dominatore dell’aria" (8), "Mordimi" (4), "Sex and the City 2" (7) ed "Eclipse" (9). I vincitori saranno decretati sabato 26 febbraio. Il giorno dopo, invece, potremmo veder trionfare (e queste sono solo le mie personali previsioni per gli Oscar) "The Social Network" (miglior film, regia, sceneggiatura non originale e, forse, colonna sonora), Colin Firth, Natalie Portman, Christian Bale e Melissa Leo/Helena Bonham Carter (miglior attori), Toy Story 3 (film d’animazione), "Inception" (effetti speciali e, forse, sceneggiatura originale e sonoro), "Wolfman" (trucco) e "The Fighter" (montaggio).
Staremo a vedere cosa accadrà tra un red carpet e l’altro. Fino ad allora non ci resta che scommettere!


http://www.goldminefactory.com/blog/corsa-alloscar-2011-chi-inciampa-e-chi-tagliera-il-traguardo/

Ric

mercoledì 19 gennaio 2011

Golden Globes 2011: i vincitori


Dopo aver seguito praticamente in diretta l'annuncio dei vincitori dalla terrazza al settimo piano del mio appartamento (affittato) a Santa Cruz de Tenerife, posso finalmente tirare le somme di questa edizione 2011 dei Golden Globes (GG).
E, devo dirlo, non me lo aspettavo, ma sono stato più bravo del previsto. Con 12,5 punti su 25 categorie totali, ho azzeccato esattamente la metà dei vincitori dei GG di quest'anno. Certe categorie, in effetti, erano talmente facili da indovinare che non ci sarebbe molto da vantarsi, ma per alcune mi sono decisamente stupito di me stesso...
Tra le 'toppate' clamorose il miglior film straniero, attore protagonista (musical - commedia), attrice non protagonista, sceneggiatura e colonna sonora, mentre per i tv show entrambe le miglior serie e la miglior attrice (musical - commedia e drammatica). Posso ritenermi comunque decisamente soddisfatto!
Per quanto riguarda le previsioni degli Oscar, direi che qualcosina di evidente è stata evidenziata da questa 68esima edizione dei GG. Innanzitutto pare evidente che "The Social Network" sarà tra i protagonisti principali. Non sono totalmente d'accordo con questa svalangata di premi (4, come "Il signore degli anelli - Il ritorno del re" per intenderci), anche perchè il risultato opposto è che "Inception" non vincerà quasi nulla (ma le categorie tecniche sono praticamente impossibili da battere). Se sono felice da un lato che David Fincher finalmente abbia i riconoscimenti che si merita, dall'altro non sono sicuro che la sua opera, dal punto di vista della regia, sia migliore di quella di Nolan. Staremo a vedere cosa succederà.
Piuttosto sicuri gli Oscar a Firth e Portman che, finalmente, vedono riconosciuto il loro talento. Sono loro, infatti, i favoriti nelle principali cateogire attoriali. Daranno filo da torcere, nelle rispettive categorie, probabilmente Mark Wahlberg e Paul Giamatti, Annette Bening, Julianne Moore e (forse) Nicole Kidman.
Molto vicini alla nomination come non protagonisti, invece, sembrano Christian Bale (GG vinto), Geoffrey Rush, Melissa Leo (GG vinto), Helena Bonham Carter e forse addirittura Mila Kunis. Di sicuro, comunque, l'Academy proporrà candidature leggermente meno commerciali, mischiando ai vari candidati dei GG, anche qualche outsider per dimostrare l'impegno e la ricercatezza di chi si propone quale esaltatore supremo della qualità nel mondo cinematografico. Noi comuni mortali sappiamo perfettamente che non è così, ma è pur sempre vero che chi arriva alla nomination all'Oscar, qualcosa di buono l'ha fatto.
Più incerte saranno sicuramente le categorie tecniche (come sceneggiatura - che agli Oscar è doppia -, colonna sonora, canzone originale, montaggio e fotografia). Molto probabile l'Oscar per gli effetti speciali ad "Inception".
Altro premio dato per certo sembrererbbe l'Oscar al film d'animazione ("Toy story 3 - La grande fuga").
Da non dimenticare, comunque, che gli Oscar premieranno anche documentari e corti oltre che, dall'anno scorso, il miglior film scegliendolo tra ben 10 candidati (probabilissimi "The Social Network", "Black Swan", "The Fighter", "Inception", "Il discorso del re", "I ragazzi stanno bene", forse "Alice in Wonderland" e addirittura "Toy story 3 - La grande fuga").
Infine, per tornare ai GG di quest'anno, tiriamo un po' le somme per vedere cosa ci aspettavamo succedesse. In grassetto saranno evidenziati solamente i vincitori di questa edizione. Lascerò segnati i miei voti precedentemente espressi - con la solita scelta del chi secondo me vincerà (*) e chi vorrei veder trionfare (§)- mentre trascriverò la percentuale totalizzata dai candidati per ogni categoria che avevo proposto (le 9 principali) nel sondaggio di qualche post fa. Sarà, così, evidente quale fossero i nostri pronostici! Confrontateli con i vostri!
Legenda:
* = 1 punto;
§ = 1/2 punto;
*§ = 1 punto.

68th Annual Golden Globe Awards

Best Motion Picture - Drama
Nominees:
Black Swan (2010) 35%
The Fighter (2010) 0%
§ Inception (2010) 50%
The King's Speech (2010) 0%
* The Social Network (2010) 15%

Best Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
Alice in Wonderland (2010) 38%
§ Burlesque (2010/I) 25%
* The Kids Are All Right (2010) 31%
Red (2010/I) 0%
The Tourist (2010) 6%

Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Drama
Nominees:
Jesse Eisenberg for The Social Network (2010) 13%
* Colin Firth for The King's Speech (2010) 33% [video]
James Franco for 127 Hours (2010) 40%
§ Ryan Gosling for Blue Valentine (2010) 7%
Mark Wahlberg for The Fighter (2010) 7%

Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Drama
Nominees:
Halle Berry for Frankie and Alice (2010) 7%
Nicole Kidman for Rabbit Hole (2010) 29%
Jennifer Lawrence for Winter's Bone (2010) 0%
* Natalie Portman for Black Swan (2010) 64% [video]
§ Michelle Williams for Blue Valentine (2010) 0%

Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
Johnny Depp for The Tourist (2010) 19%
* Johnny Depp for Alice in Wonderland (2010) 47%
Paul Giamatti for Barney's Version (2010) 0%
§ Jake Gyllenhaal for Amore e altre droghe (2010) 24%
Kevin Spacey for Casino Jack (2010) 10%

Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
* Annette Bening for The Kids Are All Right (2010) 10% [video]
Anne Hathaway for Amore e altre droghe (2010) 19%
Angelina Jolie for The Tourist (2010) 19%
Julianne Moore for The Kids Are All Right (2010) 42%
§ Emma Stone for Easy Girl (2010) 10%

Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Motion Picture
Nominees:
§ Christian Bale for The Fighter (2010) 31% [video]
Michael Douglas for Wall Street: il denaro non dorme mai (2010) 21%
Andrew Garfield for The Social Network (2010) 26%
Jeremy Renner for The Town (2010) 11%
* Geoffrey Rush for The King's Speech (2010) 11%

Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Motion Picture
Nominees:
§ Amy Adams for The Fighter (2010) 11%
* Helena Bonham Carter for The King's Speech (2010) 28%
Mila Kunis for Black Swan (2010) 33%
Melissa Leo for The Fighter (2010) 17%
Jacki Weaver for Animal Kingdom (2010) 11%

Best Director - Motion Picture
Nominees:
Darren Aronofsky for Black Swan (2010) 25%
* David Fincher for The Social Network (2010) 19%
Tom Hooper for The King's Speech (2010) 0%
§ Christopher Nolan for Inception (2010) 56%
David O. Russell for The Fighter (2010) 0%

Best Screenplay - Motion Picture
Nominees:
127 Hours (2010): Danny Boyle, Simon Beaufoy
*§ Inception (2010): Christopher Nolan
The Kids Are All Right (2010): Stuart Blumberg, Lisa Cholodenko
The King's Speech (2010): David Seidler
The Social Network (2010): Aaron Sorkin


Best Original Song - Motion Picture
Nominees:
* Burlesque (2010/I): Samuel Dixon, Christina Aguilera, Sia Furler("Bound to You")
§ Burlesque (2010/I): Diane Warren("You Haven't Seen The Last of Me") [video]
Country Strong (2010): Bob DiPiero, Tom Douglas, Hillary Lindsey, Troy Verges("Coming Home")
Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero (2010): Carrie Underwood, David Hodges, Hillary Lindsey("There's A Place For Us")
Rapunzel - L'intreccio della torre (2010): Alan Menken, Glenn Slater("I See the Light")

Best Original Score - Motion Picture
Nominees:
127 Hours (2010): A.R. Rahman
Alice in Wonderland (2010): Danny Elfman
§ Inception (2010): Hans Zimmer
* The King's Speech (2010): Alexandre Desplat
The Social Network (2010): Trent Reznor, Atticus Ross [video]

Best Animated Film
Nominees:
Cattivissimo me (2010)
§ Dragon Trainer (2010)
L'illusionista (2010)
Rapunzel - L'intreccio della torre (2010)
* Toy story 3 - La grande fuga (2010)

Best Foreign Language Film
Nominees:
* Biutiful (2010)(Mexico/Spain)
Il Concerto (2009)(France)
Kray (2010)(Russia)
§ Io sono l'amore (2009)(Italy)
In un mondo migliore (2010)(Denmark)

Best Television Series - Drama
Nominees:
"Boardwalk Empire" (2009)
"Dexter" (2006)
* §"The Good Wife" (2009)
"Mad Men" (2007)
"The Walking Dead" (2010)

Best Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
"The Big Bang Theory" (2007)
"The Big C" (2010)
"Glee" (2009)
"Modern Family" (2009)
* "Nurse Jackie" (2009)
§ "30 Rock" (2006)

Best Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
"Carlos" (2010)
"The Pacific" (2010)
"The Pillars of the Earth" (2010)
§ Temple Grandin - Una donna straordinaria (2010) (TV)
* You Don't Know Jack (2010) (TV)

Best Performance by an Actor in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television
Nominees:
Idris Elba for "Luther" (2010)
Ian McShane for "The Pillars of the Earth" (2010)
* Al Pacino for You Don't Know Jack (2010) (TV)
§ Dennis Quaid for I due presidenti (2010) (TV)
Édgar Ramírez for "Carlos" (2010)

Best Performance by an Actress in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television
Nominees:
Hayley Atwell for "The Pillars of the Earth" (2010)
Claire Danes for Temple Grandin - Una donna straordinaria (2010) (TV) [video]
Judi Dench for "Cranford" (2007)
Romola Garai for "Emma" (2009)
Jennifer Love Hewitt for The Client List (2010) (TV)

Best Performance by an Actor in a Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
§ Alec Baldwin for "30 Rock" (2006)
Steve Carell for "The Office" (2005)
Thomas Jane for "Hung" (2009)
Matthew Morrison for "Glee" (2009)
* Jim Parsons for "The Big Bang Theory" (2007) [video]

Best Performance by an Actress in a Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
Toni Collette for "United States of Tara" (2009)
* Edie Falco for "Nurse Jackie" (2009)
§ Tina Fey for "30 Rock" (2006)
Laura Linney for "The Big C" (2010)
Lea Michele for "Glee" (2009)

Best Performance by an Actor in a Television Series - Drama
Nominees:
§ Steve Buscemi for "Boardwalk Empire" (2009)
* Bryan Cranston for "Breaking Bad" (2008)
Michael C. Hall for "Dexter" (2006)
Jon Hamm for "Mad Men" (2007)
Hugh Laurie for "Dr. House - Medical Division" (2004)

Best Performance by an Actress in a Television Series - Drama
Nominees:
* Julianna Margulies for "The Good Wife" (2009)
Elisabeth Moss for "Mad Men" (2007)
§ Piper Perabo for "Covert Affairs" (2010)
Katey Sagal for "Sons of Anarchy" (2008)
Kyra Sedgwick for "The Closer" (2005)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
Scott Caan for "Hawaii Five-0" (2010)
§ Chris Colfer for "Glee" (2009) [video]
Chris Noth for "The Good Wife" (2009)
* Eric Stonestreet for "Modern Family" (2009)
David Strathairn for Temple Grandin - Una donna straordinaria (2010) (TV)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
* Hope Davis for I due presidenti (2010) (TV)
§ Jane Lynch for "Glee" (2009) [video]
Kelly Macdonald for "Boardwalk Empire" (2009)
Julia Stiles for "Dexter" (2006)
Sofía Vergara for "Modern Family" (2009)



E voi come avete trovato l'assegnazione dei premi di quest'anno?

Ric

lunedì 3 gennaio 2011

Golden Globes 2011: Il sondaggio


A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione dei Golden Globes 2011 (16 gennaio), una velocissima serie di sondaggi per capire chi sono i favoriti da noi a ricevere l'ambito premio (notoriamente un pre-Oscar quasi assicurato per chi lo vince).
Ecco allora, solo per le categorie principali, le liste da votare:

















Get your own Poll!

Vedremo se l'HFPA (Hollywood Foreign Press Association) 'sarà d'accordo' con questi risultati! Votate numerosi!!!



Ric

martedì 28 dicembre 2010

Film 201 - The Social Network

Uno dei film più attesi della stagione, osannato a destra e a manca, in Italia e all'estero. E vediamocelo!


Film 201: "The Social Network" (2010) di David Fincher
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Pare questo sia l'anno buono di Fincher. Dopo il recente successo di Benjamin Button, il regista è tornato in grande stile con il biopic sulla vita di quello che è da qualche giorno l'uomo dell'anno 2010.
Mark Zuckerberg è famoso, oltre che per il cognome impronunciabile, il ciabatta-da-piscina-style e il conto in banca miliardario, specialmente per il merito di aver inventato Facebook.
Tralasciando disquisizioni riguardo al secondo sito più cliccato al mondo (il primo è Google), è bene concentrarsi sulla pellicola che ricostruisce la storia di Mark e di chi, insieme a lui, ha preso parte alla realizzazione e fondazione del social network cui si riferisce il titolo.
Partiamo col dirlo subito: Zuckerberg è antipatico. Jesse Eisenberg che lo interpreta (nomination ai Golden Globes) rende molto bene questa peculiarità sfavorevole, sicuramente aiutato da una storia (vera) che non esclude alcun colpo basso. Tra avvocati, ex amici, ex fidanzate e tantissimi sproloqui sulla proprietà intelletuale, la storia del nostro anti eroe è una spirale di sofferenza in cui l'affermazione sociale diventa, a tutti i costi, l'unica via di salvezza per un'esistenza migliore. Popolarità e consenso. Triste come inizio.
Il film, di per sé, riflette bene questo disagio del protagonista, la sua atipicità e non conformità che vengono estremizzate con una geniale glacialità e la famosa antipatia di cui si è già parlato. Zuckerberg è l'esempio perfetto di quella che in America è una figura sociale universalmente riconosciuta (e che sta effettivamente prendendo molto piede anche da noi): il nerd. Ma, al contrario dei molti 'sfigati' del grande schermo, non c'è un solo secondo in cui si tifi spassionatamente per lui. E' vero, è intelligentissimo, ha inventato uno strumento potentissimo che moltissimi usano, ma, alla fine della fiera, non rimangono che le sue uscite lapidarie e la genialità con cui affronta le avversità.
Personalmente - anche se avevo un po' sbirciato la biografia del vero Mark - ho trovato giusto fargli pagare le svariate penali per aver, di fatto, fregato buona parte di chi gli stava attorno. Che l'abbia fatto per un ''bene superiore'' (leggere la distribuzione di un oggetto tanto remunerativo quale Facebook) non ha decisamente importanza. In definitiva si può dire che si tifi spesso per la parte opposta al protagonista.
Altra caratteristica della pellicola, la totale assenza di una figura femminile di riferimento. Oltre a non esserci effettivamente un'attrice che sia davvero famosa agli occhi del grande pubblico, non esiste nemmeno un personaggio femminile all'interno della storia che si possa dire di ricordare. O che faccia la differenza. E' sicuramente un film molto maschile, forse anche a riflettere il disagio del 'nerd' con l'approccio verso l'altro sesso (l'unico modo per avere una donna è essere popolari o avere dei soldi).
Tra il cast tutto al maschile, oltre ad Eisenberg ("Benvenuti a Zombieland"), anche Andrew Garfield (nomination ai Golden Globes, già visto in "Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo" e futuro Spider Man), Justin Timberlake ("Alpha Dog") ormai avviato oltre che nel canto anche nella recitazione - anche se la sua parte in questo film è davvero brutta - e Max Minghella ("Agora", "Syriana").
Insomma, tutto sommato un film interessante per la storia che racconta (anche la sceneggiatura di Aaron Sorkin premiata con la nomination ai Globes) e per come analizza in maniera chiara tutta la vicenda dalla data d'inizio, il 2003, fino ad oggi. Io, però, vivo con meno entusiasmo l'uscita di questo film rispetto alla critica che l'ha accolto quale capolavoro dei nostri tempi. A differenza di Benjamin Button, qui Fincher (nomination anche lui) racconta una storia più semplice in maniera più complicata. Il montaggio non lineare che si districa tra flashback ed aule di tribunale, il fatto che i personaggi esistano veramente e la storia sia vera o la colonna sonora che tiene in perenne tensione, sono tutti elementi che appesantiscono il film penalizzando leggermente il risultato finale. E' una storia, si può dire, meno soggettiva, tendente ad un'esposizione dei fatti che vuole essere talmente veritiera da rendere il risultato più impersonale, quasi una cronaca romanzata degli eventi. E questo, forse, è un po' il grande limite di "The Social Network".
Ps. Rosee previsioni anche per le nominations agli Oscar 2011, dove questo titolo è uno dei più quotati tra i più presenti nelle cinquine. Attenderemo il 25 gennaio per verificare.
Consigli: E' un biopic interessante, quasi un documentario romanzato sulla vita di Mark Zuckerberg. Per gli appassionati di Facebook, documentarsi sul suo fondatore è decisamente d'obbligo!
Parola chiave: Amicizia.




Ric

giovedì 16 dicembre 2010

Golden Globes 2011: le nomination


Quest'anno, è vero, mi sono un po' distratto. Tranquillo nella mia realtà quotidiana, non sapevo che martedì sarebbero stati annunciati i candidati ai Golden Globes (GG) 2011, cosa che, lo ammetto, mi ha decisamente rallegrato la giornata!
Essendo un gran fanatico di questo tipo di eventi, non potevo immaginare che il mio pomeridiano martedì lavorativo avrebbe ricevuto la 'scossa' delle nomination in diretta!
Alcuni miei pronostici sono stati decisamente confermati, qualche sorpresa c'è stata e qualche 'veterano' che non molla non è stato dimenticato. Ma andiamo per ordine...
La sessantottesima edizione dei 'globi d'oro' - se vogliamo italianizzare - innanzitutto regala all'Italia una nomination decisamente insperata dopo i numerosi fallimenti degli ultimi anni (1999: Benigni, "La vita è bella", ricordate? Bene, è l'ultima volta che il nostro Paese ha vinto qualcosa a livello internazionale) con film come "Gomorra", "Il divo" e "La bestia nel cuore" (ci sarebbe anche una nomination per la miglior canzone originale ai GG 2005 per il cinepanettone "Christmas in Love" di Neri Parenti, ma la cosa fa un po' ridere a dirsi...). Gli altri contendenti al titolo di miglior film straniero sono Russia, Danimarca, Francia e Spagna/Messico. Vedremo chi la spunterà
Tra le molte sorprese, le più eclatanti sono certamente:
- la nomination per Emma Stone [foto] come miglior protagonista (commedia o musical) per il film "Easy A";
- le ritrovate Halle Berry e Nicole Kidman (che non vedevano una nomination rispettivamente dal 2006 e 2005);
- le nomination di coppia (qualcuna non solo sullo schermo) di Ryan Gosling e Michelle Williams per "Blue Valentine" e di Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway per "Amore e altre droghe" (curiosamente i due furono entrambi snobbati dalle nomination del 2006 per le loro interpretazioni in "I segreti di Brokeback Mountain" - film dove recitava la stessa Williams - anche se Gyllenhaal ricevette poi la nomination all'Oscar come attore non protagonista); - i 5 registi candidati che, a parte David Fincher due anni fa, non hanno mai ricevuto una nomination alla regia ai GG e quindi sono quelli che potremmo definire portatori di 'aria fresca'; - la quantità di attori famosi, e magari con già una candidatura all'Oscar(#), che hanno ricevuto la loro prima nomination quest'anno: il già citato Jake Gyllenhaal(#), Christian Bale, Jeremy Renner(#), Melissa Leo(#), Mila Kunis [foto], Jesse Eisenberg, Andrew Garfield. Per quanto riguarda le categorie legate al mondo della tv, i 'nuovi arrivati' più o meno famosi sono: Jennifer Love Hewitt, Romola Garai, Julia Stiles, Idris Elba, Jim Parsons (con già un Emmy vinto quest'anno), Eric Stonestreet (anche lui un Emmy vinto sempre nel 2010) Elisabeth Moss, Piper Perabo, Scott Caan, Chris Colfer, Sofía Vergara; - le pochissime categorie per cui "Inception" è stato candidato e le (forse) troppe per cui lo è stato "The Social Network"; - le cinque nomination per il miglior film d'animazione che avevo pronosticato in maniera esatta; - l'ottima scelta delle colonne sonore candidate (ma non posso parlare per il film "127 Hours" che ancora non ho visto, anche se l'autore è A.R. Rahman, vincitore di 2 Oscar per "The Millionaire").
Infine, come l'anno scorso, ne approfitto per pronunciarmi riguardo a chi secondo me vincerà (*) e chi, invece, vorrei veder trionfare (§), attribuendo il seguente punteggio:
* = 1 punto;
§ = 1/2 punto;
*§ = 1 punto.
Una volta svelati i vincitori, durante la cerimonia del 16 gennaio, provvederò ad effettuare il calcolo. Ovviamente chiunque volesse mandarmi o scrivere nei commenti la sua lista personale, sarà più che ben accetto! Una sfida è bella se si gioca in tanti! Siate numerosi!!!
Ps. Ricordo che, come per gli Oscar, anche i GG premiano i film della stagione passata rispetto all'anno della cerimonia. L'edizione 2011, dunque, premia i film del 2010.
* Vincerà § Vorrei vincesse
68th Annual Golden Globe Awards

Best Motion Picture - Drama
Nominees:
Black Swan (2010)
The Fighter (2010)
§ Inception (2010)
The King's Speech (2010)
* The Social Network (2010)

Best Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
Alice in Wonderland (2010)
§ Burlesque (2010/I)
* The Kids Are All Right (2010)
Red (2010/I)
The Tourist (2010)

Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Drama
Nominees:
Jesse Eisenberg for The Social Network (2010)
* Colin Firth for The King's Speech (2010)
James Franco for 127 Hours (2010)
§ Ryan Gosling for Blue Valentine (2010)
Mark Wahlberg for The Fighter (2010)

Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Drama
Nominees:
Halle Berry for Frankie and Alice (2010)
Nicole Kidman for Rabbit Hole (2010)
Jennifer Lawrence for Winter's Bone (2010)
* Natalie Portman for Black Swan (2010) [foto]
§ Michelle Williams for Blue Valentine (2010)

Best Performance by an Actor in a Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
Johnny Depp for The Tourist (2010)
* Johnny Depp for Alice in Wonderland (2010)
Paul Giamatti for Barney's Version (2010)
§ Jake Gyllenhaal for Amore e altre droghe (2010)
Kevin Spacey for Casino Jack (2010)

Best Performance by an Actress in a Motion Picture - Musical or Comedy
Nominees:
* Annette Bening for The Kids Are All Right (2010)
Anne Hathaway for Amore e altre droghe (2010)
Angelina Jolie for The Tourist (2010)
Julianne Moore for The Kids Are All Right (2010)
§ Emma Stone for Easy Girl (2010)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Motion Picture
Nominees:
§ Christian Bale for The Fighter (2010) [foto]
Michael Douglas for Wall Street: il denaro non dorme mai (2010)
Andrew Garfield for The Social Network (2010)
Jeremy Renner for The Town (2010)
* Geoffrey Rush for The King's Speech (2010)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Motion Picture
Nominees:
§ Amy Adams for The Fighter (2010)
* Helena Bonham Carter for The King's Speech (2010)
Mila Kunis for Black Swan (2010)
Melissa Leo for The Fighter (2010)
Jacki Weaver for Animal Kingdom (2010)

Best Director - Motion Picture
Nominees:
Darren Aronofsky for Black Swan (2010)
* David Fincher for The Social Network (2010)
Tom Hooper for The King's Speech (2010)
§ Christopher Nolan for Inception (2010) [foto]
David O. Russell for The Fighter (2010)

Best Screenplay - Motion Picture
Nominees:
127 Hours (2010): Danny Boyle, Simon Beaufoy
*§ Inception (2010): Christopher Nolan
The Kids Are All Right (2010): Stuart Blumberg, Lisa Cholodenko
The King's Speech (2010): David Seidler
The Social Network (2010): Aaron Sorkin


Best Original Song - Motion Picture
Nominees:
* Burlesque (2010/I): Samuel Dixon, Christina Aguilera, Sia Furler("Bound to You")
§ Burlesque (2010/I): Diane Warren("You Haven't Seen The Last of Me")
Country Strong (2010): Bob DiPiero, Tom Douglas, Hillary Lindsey, Troy Verges("Coming Home")
Le cronache di Narnia - Il viaggio del veliero (2010): Carrie Underwood, David Hodges, Hillary Lindsey("There's A Place For Us")
Rapunzel - L'intreccio della torre (2010): Alan Menken, Glenn Slater("I See the Light")

Best Original Score - Motion Picture
Nominees:
127 Hours (2010): A.R. Rahman
Alice in Wonderland (2010): Danny Elfman
§ Inception (2010): Hans Zimmer
* The King's Speech (2010): Alexandre Desplat
The Social Network (2010): Trent Reznor, Atticus Ross

Best Animated Film
Nominees:
Cattivissimo me (2010)
§ Dragon Trainer (2010)
L'illusionista (2010)
Rapunzel - L'intreccio della torre (2010)
* Toy story 3 - La grande fuga (2010)

Best Foreign Language Film
Nominees:
* Biutiful (2010)(Mexico/Spain)
Il Concerto (2009)(France)
Kray (2010)(Russia)
§ Io sono l'amore (2009)(Italy) [foto]
In un mondo migliore (2010)(Denmark)

Best Television Series - Drama
Nominees:
"Boardwalk Empire" (2009)
"Dexter" (2006)
* §"The Good Wife" (2009)
"Mad Men" (2007)
"The Walking Dead" (2010)

Best Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
"The Big Bang Theory" (2007)
"The Big C" (2010)
"Glee" (2009)
"Modern Family" (2009)
* "Nurse Jackie" (2009)
§ "30 Rock" (2006)

Best Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
"Carlos" (2010)
"The Pacific" (2010)
"The Pillars of the Earth" (2010)
§ Temple Grandin - Una donna straordinaria (2010) (TV)
* You Don't Know Jack (2010) (TV)

Best Performance by an Actor in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television
Nominees:
Idris Elba for "Luther" (2010)
Ian McShane for "The Pillars of the Earth" (2010)
* Al Pacino for You Don't Know Jack (2010) (TV)
§ Dennis Quaid for I due presidenti (2010) (TV)
Édgar Ramírez for "Carlos" (2010)

Best Performance by an Actress in a Mini-Series or a Motion Picture Made for Television
Nominees:
Hayley Atwell for "The Pillars of the Earth" (2010)
*§ Claire Danes for Temple Grandin - Una donna straordinaria (2010) (TV)
Judi Dench for "Cranford" (2007)
Romola Garai for "Emma" (2009)
Jennifer Love Hewitt for The Client List (2010) (TV)

Best Performance by an Actor in a Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
§ Alec Baldwin for "30 Rock" (2006)
Steve Carell for "The Office" (2005)
Thomas Jane for "Hung" (2009)
Matthew Morrison for "Glee" (2009)
* Jim Parsons for "The Big Bang Theory" (2007) [foto]

Best Performance by an Actress in a Television Series - Musical or Comedy
Nominees:
Toni Collette for "United States of Tara" (2009)
* Edie Falco for "Nurse Jackie" (2009)
§ Tina Fey for "30 Rock" (2006)
Laura Linney for "The Big C" (2010)
Lea Michele for "Glee" (2009)

Best Performance by an Actor in a Television Series - Drama
Nominees:
§ Steve Buscemi for "Boardwalk Empire" (2009)
* Bryan Cranston for "Breaking Bad" (2008)
Michael C. Hall for "Dexter" (2006)
Jon Hamm for "Mad Men" (2007)
Hugh Laurie for "Dr. House - Medical Division" (2004)

Best Performance by an Actress in a Television Series - Drama
Nominees:
* Julianna Margulies for "The Good Wife" (2009)
Elisabeth Moss for "Mad Men" (2007)
§ Piper Perabo for "Covert Affairs" (2010)
Katey Sagal for "Sons of Anarchy" (2008)
Kyra Sedgwick for "The Closer" (2005)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
Scott Caan for "Hawaii Five-0" (2010)
§ Chris Colfer for "Glee" (2009) [foto]
Chris Noth for "The Good Wife" (2009)
* Eric Stonestreet for "Modern Family" (2009)
David Strathairn for Temple Grandin - Una donna straordinaria (2010) (TV)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Series, Mini-Series or Motion Picture Made for Television
Nominees:
* Hope Davis for I due presidenti (2010) (TV)
§ Jane Lynch for "Glee" (2009)
Kelly Macdonald for "Boardwalk Empire" (2009)
Julia Stiles for "Dexter" (2006)
Sofía Vergara for "Modern Family" (2009)



Mi ripeto, nel caso fosse sfuggito: tutti quelli che volessero pubblicare in risposta a questo post i loro personali pronostici per i GG, sono più che ben accetti!
Buona votazione a tutti!

Ric

venerdì 5 novembre 2010

Film 164 - The September Issue

Weekend milanese per lo shopping sfrenato insieme all'amica autoctona: comprata neanche una sciarpa, ma imparato a dirigere una rivista di moda!


Film 164: "The September Issue" (2009) di R.J. Cutler
Visto: dalla tv di Serena
Lingua: inglese
Compagnia: Serena
Pensieri: Deluso dai retroscena semplicemente amorosi (e furiosi) del Valentino di "Valentino - L'ultimo imperatore", mi sono approcciato con diffidenza a questo documentario tutto americano sulla preparazione di quella che viene definita la bibbia della moda: il numero di settembre di Vogue. Per riflesso, ovviamente, una scusa (o una trovata geniale?) per intrufolarsi nella routine quotidiana di uno dei personaggi più controversi della moda mondiale: Anna Wintour.
Chi sia questa signora dal caschetto sempre perfetto lo sanno in molti. Forse altrettanti sanno che è anche la diretta ispiratrice del personaggio, non proprio 'role model', di Miranda Priestly (Meryl Streep) ne "Il diavolo veste Prada". In pochi, invece, conoscono la 'vera' Anna, quella che, da sola, è riuscita a mantenere stabile il potere di una rivista commerciale per oltre 20 anni.
Qui, a mio avviso, la ghiotta occasione di umanizzare un personaggio molto criticato, pubblicamente sbeffeggiato in un libro prima e in un film poi (il già citato 'diavolo'), portando l'occhio dello spettatore più vicino di quanto non possa fare un articolo di gossip. E, per quanto la Wintour non si possa considerare persona affabile o coinvolgente, non si rimane con la sensazione che sia totalmente una stronza. Come dice la tagline del film di prossima uscita (11 novembre) "The Social Network": you don't get to 500 million friends without making a few enemies (adattando: non puoi fare il direttore di Vogue senza prendere decisioni a volte impopolari).
L'aspetto più piacevole di questo film risulta sicuramente quel 'dietro le quinte' che un documentario come questo riesce ad offrire. Per chi è interessato a questo mondo non può che essere un tassello fondamentale per respirare quell'aria di eccitazione-tensione che sta dietro la preparazione di una grande rivista. E', inoltre, un ottimo prodotto filmico in sé, che dosa saggiamente interviste e momenti vissuti, portando alla luce un insieme di meccanismi che, altrimenti, lo spettatore non avrebbe mai avuto modo di venire a conoscere.
La mia impressione è stata totalmente positiva.
Ps. Cameo dell'attrice Sienna Miller: è suo il volto della copertina del famoso numero di settembre del titolo.
Consigli: Per gli appassionati di moda e di riviste che ne trattano. Ma anche per chi ama godersi un documentario ben realizzato.
Parola chiave: Soldi.




Ric