Visualizzazione post con etichetta Jay Baruchel. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Jay Baruchel. Mostra tutti i post

lunedì 10 febbraio 2020

Film 1740 - How to Train Your Dragon: The Hidden World

Intro: Non che sentissi il bisogno di vederne un terzo, ma ogni tanto un cartoon per distrarmi ci sta.
Film 1740: "How to Train Your Dragon: The Hidden World" (2019) di Dean DeBlois
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: Ma diciamocelo: l'ho visto e l'ho dimenticato. Sicuramente non un brutto film né un brutto sequel, ma assolutamente innecessario. Specialmente nel panorama dei film d'animazione 2019, a mio avviso non particolarmente ispirato. I sequel hanno anche un po' stufato.
Cast: Jay Baruchel, America Ferrera, Cate Blanchett, Craig Ferguson, F. Murray Abraham, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, Kristen Wiig, Kit Harington, Gerard Butler, Ashley Jensen.
Box Office: $522 milioni
Vale o non vale: Per tutta la famiglia. Apprezzerà chi ha amato anche i due titoli precedenti.
Premi: Candidato all'Oscar e al Golden Globe per il Miglior film d'animazione.
Parola chiave: Libertà.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 18 dicembre 2019

Film 1692 - She's Out of My League

Intro: Alla ricerca di una pellicola spensierata per una serata di relax sul divano.
Film 1692: "She's Out of My League" (2018) di Jim Field Smith
Visto: dalla tv
Lingua: inglese
Compagnia: Howie
In sintesi: stupidino e semplice semplice, però mi ha fatto (di nuovo) ridere.
Film 127 - Lei è troppo per me
Film 1692 - She's Out of My League
Cast: Jay Baruchel, Alice Eve, Mike Vogel, T.J. Miller, Nate Torrence, Krysten Ritter, Geoff Stults, Lindsay Sloane.
Box Office: $49.8 milioni
Vale o non vale: Certo non un capolavoro, ma fa il suo dovere se si cerca un prodotto semplice che faccia divertire.
Premi: /
Parola chiave: Relationship.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 29 settembre 2014

Film 778 - Dragon Trainer 2

Attendevamo questo film da molto tempo (anche se io avevo già visto i primi 5 minuti in anteprima a New York...)!

Film 778: "Dragon Trainer 2" (2014) di Dean DeBlois
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: La tendenza di questi ultimi tempi sembra quella di voler confutare la tesi secondo la quale il sequel sia peggiore dell'originale. Anche in questo caso la DreamWorks Animation ci si è messa davvero d'impegno per elaborare un secondo episodio che fosse degno del primo "Dragon Trainer", gioiellino d'animazione straripante di idee e simpatia.
Passata la paura per i draghi, ormai diventati compagni di vita, a Berk l'armonia regna sovrana e il duo Hiccup + Sdentato è più in sintonia che mai. Come aggiungere pepe a questo nuovo racconto, quindi? Beh, innanzitutto aggiungendo altri draghi nuovi di zecca, giganti e potentissimi; poi regalando al protagonista (e al pubblico) un tuffo nel passato, facendo ritornare la madre scomparsa. Le novità sul piano narrativo sono solo due, eppure conducono davvero lontano la storia, tanto da sconvolgere le vite di tutti gli abitanti del villaggio.
In questo nuovo capitolo di sconvolgimenti, "How to Train Your Dragon 2" riesce a mantenersi fedele allo spirito dell'originale, pur evolvendosi nel raccontare qualcosa di nuovo e soddisfacente per lo spettatore. Anche se sempre di draghi si parla, la storia - combinata con la simpatia dei protagonisti e la bella realizzazione - funziona bene e il risultato finale è davvero molto buono. Va detto che a tratti sembra di vedere "Avatar" e anche la questione della scelta tra vichingo e trago avvalora questa connessione, comunque la cosa non influenza particolarmente il risultato finale.
Simpatico, con spalle divertenti e buoni momenti comici (e qualcuno inaspettatamente triste), apprezzabile perché sacrifica l'immagine classica del protagonista indistruttibile optando, invece, per un eroe non convenzionale e mutilato (menomazione che deriva dal precedente film) segno che i tempi stanno cambiando. Insomma, un cartoon davvero piacevole da seguire e che non fa rimpiangere l'originale di cui è il seguito, segno che, forse, prendersi del tempo (4 anni) per realizzare un sequel è necessario per produrre qualcosa che vada oltre il decente. "Dragon Trainer 2" davvero ben fatto.
Ps. Curiosamente, al suo weekend di debutto negli USA, questo film si è ritrovato al secondo posto dietro "22 Jump Street", un altro sequel nel quale recita, come in questo caso (è la voce di Moccicoso), Jonah Hill.
Box Office: $611.1 milioni
Consigli: Molto carino, simpatico e divertente. Ottimo esmpio di film per tutti da vedere e rivedere assieme al suo predecessore. La storia funziona ed è raccontata in modo garbato, aiutata da una realizzazione che grazie al computer è in grado di colpire per colori e creatività. Un buon sequel, gustabile anche in solitaria, che mette anche in chi guarda la voglia di cavalcare il proprio drago!
Parola chiave: Bestia Selvaggia.

Trailer

Bengi

lunedì 25 agosto 2014

Film 762 - Dragon Trainer

Il sequel al cinema dal 16 agosto, non potevamo non ripassare!

Film 762: "Dragon Trainer" (2010) di Dean DeBlois, Chris Sanders
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: In preparazione del secondo, non poco atteso, capitolo ("Dragon Trainer 2") abbiamo rivisto "How to Train Your Dragon" che è veramente un cartoon ben fatto.
Ben scritto, con una bella storia di amicizia e formazione, che striza l'occhio alla disabilità e lancia la doppia morale: non giudicare un libro dalla copertina, non disprezzare/maltrattare qualcosa/qualcuno solo perché ci spaventa. Salvati i draghi dalla schiavitù, infatti, Hiccup/Jay Baruchel diventa non solo l'eroe del suo popolo (e di suo padre), ma anche personale eroe di se stesso, grazie all'accettazione della sua natura, tanto diversa da quella vichinga da cui discende.
Inevitabile una certa implicazione edificante, considerato il target del film, comunque nell'ottica del tutto non infastidisce e, anzi, è ben confezionata. Il film, infatti, è divertente, ricco per quanto riguarda la trama, estremamente colorato e dinamico e veramente piacevole da seguire. Non stupisce il successo ottenuto al box-office, quindi. Inoltre, da non sottovalutare, il potere magnetico dei draghi - adorabili e stravaganti, ognuno maledettamente conforme al suo futuro padroncino - utilizzati come strumento per esplicitare le differenze di ogni ragazzo, quasi l'autocoscienza di sé appena appresa sia metaforicamente cavalcata dai personaggi una volta compreso che le creature non sono affatto nemiche.
Insomma, una seconda visione - che quivale quasi a una prima, dato che non ricordavo praticamente nulla - piacevolissima che fa da antipasto a "Dragon Trainer 2".
Film 109 - Dragon Trainer
Box Office: $494,878,759
Consigli: Storia piacevole e divertente, scacciapensieri ma di buon intrattenimento. Un cartoon ben realizzato che, nell'anno d'uscita, ha sicuramente sofferto la compresenza dell'attesissimo "Toy Story 3", al quale l'Academy ha conferito uno dei 2 Oscar cui anche "Dragon Trainer" era candidato, ovvero Miglior film d'animazione. Peccato, anche questa pellicola era veramente meritevole.
Parola chiave: Morte Rossa.

Trailer

Bengi

mercoledì 13 novembre 2013

Film 613 - Facciamola finita

Un cast letteralmente stellare e un film che sembra una mage boiata da divertimento assicurato: imperdibile!

Film 613: "Facciamola finita" (2013) di Evan Goldberg, Seth Rogen
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Demenziale, volgare, grottesco e, in fin dei conti, simpatico. Le idee a "This Is the End" non mancano e vanno di pari passo con una comicità che di certo non sarà gradita a tutti. Uno sfottò continuo nei confronti di religione, fama, comunità e su ognuno dei vari protagonisti (cosa divertente: i personaggi della pellicola portano il vero nome di chi li interpreta, quindi di fatto anche se la storia è di finzione, "Facciamola finita" è uno strano esperimento dove la fiction è influenzata in maniera costante e strutturale dalla realtà).
L'insieme di elementi comico-demenziali funziona soprattutto perché gli attori sono capaci e affiatati (amici anche nella vita) e perché, a ben vedere, le situazioni proposte - per quanto volgari - sotto sotto possono nascondere anche un'ironia che colpisce nel segno (per es. come fare per farsi 'recuperare' in Paradiso...).
Il cast messo insieme per l'occasione conta un numero di attori - da noi più o meno famosi - esorbitante con ruoli da protagonisti o cameo: Seth Rogen (scrive, dirige e recita insieme a Evan Goldberg), James Franco, Jonah Hill, Jay Baruchel, Danny McBride, Craig Robinson, Michael Cera, Emma Watson, Rihanna, Christopher Mintz-Plasse, Paul Rudd, Channing Tatum, Mindy Kaling, Christopher Mintz-Plasse, Aziz Ansari, Kevin Hart, Jason Segel e, dulcis in fundo, i Backstreet Boys!
Colonna sonora niente male, idea generale riuscita e realizzazione simpatica con un lavoro di effetti speciali che non ci si aspetterebbe. Bisogna non avere troppi problemi con linguaggio privo di freni e situazioni al limite dell'assurdo.
Ps. Un incasso mondiale di $124,452,659 per una spesa di produzione di 32 milioni di dollari.
Pps. Il film si basa sul cortometraggio "Jay and Seth vs. The Apocalypse" (2007).
Consigli: Carino e anche divertente. Sorprende perché non ci si aspetterebbe una trama così elaborata (passatemi il termine) per un operazione come questa che o per gli interpreti o per i temi, si accosta molto ad altri prodotti commerciali come "Suxbad: Tre menti sopra il pelo", "Zack & Miri - Amore a... primo sesso", "Strafumati".
Parola chiave: Satana.

Trailer

Bengi

mercoledì 31 agosto 2011

Film 294 - L'apprendista stregone

In solitaria serale ricordo di aver desiderato un disimpegno totale nel caldo torrido bolognese.


Film 294: "L'apprendista stregone" (2010) di Jon Turteltaub
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Poi sembra che io voglia parlar sempre male di Cage, ma la realtà è che, anche questo film, è veramente brutto. Mi spiace, perchè un attore come Jay Baruchel (di cui ho già apprezzato una certa vena nerd in pellicole come "Lei è troppo per me", "Molto incinta" o "Million Dollar Baby") è veramente sprecato per un blockbuster mal riuscito come questo.
La Disney, ormai alla frutta con le idee pare, attinge - dopo l'attrazione del parco divertimenti per "Pirati dei Caraibi" - a una delle sue scene più cult: quella de "L'apprendista stregone" nel film del 1940 "Fantasia". Costruire un film su un segmento di un altro film non è semplice. Perfino il tributo in carne ed ossa all'originale d'animazione risulta solamente un'operazione nostalgia (e commerciale) nemmeno visivamente troppo bella.
Toccare i classici, si sa, è sempre un'idea piuttosto rischiosa, fosse anche solo per il fatto che, comunque, qualcuno rimarrà deluso. Qui, invece, l'operazione è diversa, ma va a sollecitare ricordi (per me d'infanzia) che risultano inaccostabili per una pellicola fiacca come questa.
Il trio Disney+Jerry Bruckheimer+Nicolas Cage = successo assicurato (aveva funzionato, per esempio, con "Il mistero dei templari", $347,451,894 di incasso globale) per "The Sorcerer's Apprentice" (titolo originale) non ha assolutamente sortito lo stesso effetto: la pellicola è rientrata delle spese di produzione riuscendo, in più, a guadagnare solamente 1 milione di dollari.
Sarà perchè la stella di Cage per le produzioni di serie A si è offuscata da tempo, sarà perchè la trama è poi quella che è o perchè il nome del suo protagonista non è poi così conosciuto, di fatto questo film è stato un flop e una delusione su molti fronti.
Presenza femminile italiana (la parte non è granché) per Monica Bellucci che collezziona un'altra parte dimenticabile nella sua cinematografia estera.
Per carità, non è certo il male assoluto, ma anche le pellicole di disimpegno posso auspicare a livelli più alti di qualità (non parlo, ovviamente, di quella tecnica).
Consigli: Senza pretese, senza una trama, senza particolare guizzo. Non sufficiente, ma comunque se proprio non si sa cosa fare...
Parola chiave: Matrioska.

Trailer

Ric

lunedì 5 luglio 2010

Film 127 - Lei è troppo per me

Commedia commedia commedia! Non ne ho mai abbastanza!


Film 127: "Lei è troppo per me" (2010) di Jim Field Smith
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Stefano
Pensieri: Commedia americana leggera leggera, calca moltissimo l'onda del fortunato "40 anni vergine" di qualche anno fa, riproponendo l'archetipo dello sfigato medio classico, riadattandolo un po' per l'occasione. Se il risultato finale poteva decisamente deludere, questo "Lei è troppo per me" invece è carino, fa ridere, intenerisce per la faccia da cucciolone del protagonista.
Fratello antipatico, famiglia che non lo incoraggia, Kirk/Jay Baruchel ha solo una manciata di amici e una ex di cui crede di essere innamorato. Una volta capito che era solo per mancanza di alternative, la vita del nostro povero 'eroe' comincia davvero a cambiare. Il motivo? Le attenzioni della biondina più apprezzata della zona...
Insomma, un po' "La ragazza della porta accanto", un po' "Juno" (ma solo perchè Kirk ricorda il tontolone Paulie Bleeker, fidanzatino della decisamente più furba Juno), questa pellicola a tratti surreale calibra bene i momenti per ridere e quelli sdolcinati; è un'ottima combinazione di comedy e romance e non annoia davvero mai. Sarà che gli attori sconosciuti non fanno pensare a quanto siano pochi gli attori che davvero si sanno 'riciclare', sarà che l'ottimismo non fa mai male e che le storie impossibili piacciono sempre (e non si sa perchè), ma alla fine il giudizio per questo film-scaccia-pensieri è decisamente positivo!
Film 127 - Lei è troppo per me
Film 1692 - She's Out of My League
Consigli: Guardatelo in coppia, in gruppo! Al cinema, forse, no, ma a casa è un'ottima compagnia per una serata tranquilla!
Parola chiave: Aeroporto.


#HollywoodCiak
Bengi