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lunedì 29 settembre 2014

Film 778 - Dragon Trainer 2

Attendevamo questo film da molto tempo (anche se io avevo già visto i primi 5 minuti in anteprima a New York...)!

Film 778: "Dragon Trainer 2" (2014) di Dean DeBlois
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: La tendenza di questi ultimi tempi sembra quella di voler confutare la tesi secondo la quale il sequel sia peggiore dell'originale. Anche in questo caso la DreamWorks Animation ci si è messa davvero d'impegno per elaborare un secondo episodio che fosse degno del primo "Dragon Trainer", gioiellino d'animazione straripante di idee e simpatia.
Passata la paura per i draghi, ormai diventati compagni di vita, a Berk l'armonia regna sovrana e il duo Hiccup + Sdentato è più in sintonia che mai. Come aggiungere pepe a questo nuovo racconto, quindi? Beh, innanzitutto aggiungendo altri draghi nuovi di zecca, giganti e potentissimi; poi regalando al protagonista (e al pubblico) un tuffo nel passato, facendo ritornare la madre scomparsa. Le novità sul piano narrativo sono solo due, eppure conducono davvero lontano la storia, tanto da sconvolgere le vite di tutti gli abitanti del villaggio.
In questo nuovo capitolo di sconvolgimenti, "How to Train Your Dragon 2" riesce a mantenersi fedele allo spirito dell'originale, pur evolvendosi nel raccontare qualcosa di nuovo e soddisfacente per lo spettatore. Anche se sempre di draghi si parla, la storia - combinata con la simpatia dei protagonisti e la bella realizzazione - funziona bene e il risultato finale è davvero molto buono. Va detto che a tratti sembra di vedere "Avatar" e anche la questione della scelta tra vichingo e trago avvalora questa connessione, comunque la cosa non influenza particolarmente il risultato finale.
Simpatico, con spalle divertenti e buoni momenti comici (e qualcuno inaspettatamente triste), apprezzabile perché sacrifica l'immagine classica del protagonista indistruttibile optando, invece, per un eroe non convenzionale e mutilato (menomazione che deriva dal precedente film) segno che i tempi stanno cambiando. Insomma, un cartoon davvero piacevole da seguire e che non fa rimpiangere l'originale di cui è il seguito, segno che, forse, prendersi del tempo (4 anni) per realizzare un sequel è necessario per produrre qualcosa che vada oltre il decente. "Dragon Trainer 2" davvero ben fatto.
Ps. Curiosamente, al suo weekend di debutto negli USA, questo film si è ritrovato al secondo posto dietro "22 Jump Street", un altro sequel nel quale recita, come in questo caso (è la voce di Moccicoso), Jonah Hill.
Box Office: $611.1 milioni
Consigli: Molto carino, simpatico e divertente. Ottimo esmpio di film per tutti da vedere e rivedere assieme al suo predecessore. La storia funziona ed è raccontata in modo garbato, aiutata da una realizzazione che grazie al computer è in grado di colpire per colori e creatività. Un buon sequel, gustabile anche in solitaria, che mette anche in chi guarda la voglia di cavalcare il proprio drago!
Parola chiave: Bestia Selvaggia.

Trailer

Bengi

lunedì 25 agosto 2014

Film 762 - Dragon Trainer

Il sequel al cinema dal 16 agosto, non potevamo non ripassare!

Film 762: "Dragon Trainer" (2010) di Dean DeBlois, Chris Sanders
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: In preparazione del secondo, non poco atteso, capitolo ("Dragon Trainer 2") abbiamo rivisto "How to Train Your Dragon" che è veramente un cartoon ben fatto.
Ben scritto, con una bella storia di amicizia e formazione, che striza l'occhio alla disabilità e lancia la doppia morale: non giudicare un libro dalla copertina, non disprezzare/maltrattare qualcosa/qualcuno solo perché ci spaventa. Salvati i draghi dalla schiavitù, infatti, Hiccup/Jay Baruchel diventa non solo l'eroe del suo popolo (e di suo padre), ma anche personale eroe di se stesso, grazie all'accettazione della sua natura, tanto diversa da quella vichinga da cui discende.
Inevitabile una certa implicazione edificante, considerato il target del film, comunque nell'ottica del tutto non infastidisce e, anzi, è ben confezionata. Il film, infatti, è divertente, ricco per quanto riguarda la trama, estremamente colorato e dinamico e veramente piacevole da seguire. Non stupisce il successo ottenuto al box-office, quindi. Inoltre, da non sottovalutare, il potere magnetico dei draghi - adorabili e stravaganti, ognuno maledettamente conforme al suo futuro padroncino - utilizzati come strumento per esplicitare le differenze di ogni ragazzo, quasi l'autocoscienza di sé appena appresa sia metaforicamente cavalcata dai personaggi una volta compreso che le creature non sono affatto nemiche.
Insomma, una seconda visione - che quivale quasi a una prima, dato che non ricordavo praticamente nulla - piacevolissima che fa da antipasto a "Dragon Trainer 2".
Film 109 - Dragon Trainer
Box Office: $494,878,759
Consigli: Storia piacevole e divertente, scacciapensieri ma di buon intrattenimento. Un cartoon ben realizzato che, nell'anno d'uscita, ha sicuramente sofferto la compresenza dell'attesissimo "Toy Story 3", al quale l'Academy ha conferito uno dei 2 Oscar cui anche "Dragon Trainer" era candidato, ovvero Miglior film d'animazione. Peccato, anche questa pellicola era veramente meritevole.
Parola chiave: Morte Rossa.

Trailer

Bengi

lunedì 26 aprile 2010

Film 109 - Dragon Trainer

Con un sacco di ritardo, pubblico finalmente questa recensione! A mia discolpa: un nuovo lavoro, le dimissioni dal vecchio, un altro blog e un viaggio a Londra... Bastano come scuse?


Film 109: "Dragon Trainer " (2010) di Dean DeBlois, Chris Sanders
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Cosa potevo aspettarmi da un film su vichinghi e draghi? Niente di buono, in effetti. E invece vengo estasiato da un cartone DreamWorks davvero piacevole e divertente, non banale. La storia di Hiccup, unico vero nerd nel suo villaggio di vichinghi, che colpisce per sbaglio quello che il suo popolo ritiene essere il drago più feroce che esista. Peccato che, una volta avvicinato, si dimostrerà mansueto come un cagnolino (dotato di ali e che spara con la bocca...).
Ovviamente la collaborazione uomo-drago si dimostrerà estremamente efficace e proficua, tanto da salvare lo sterminio dei draghi e far diventare - ovvio - Hiccup il più figo del villaggio, con tanto di ragazzina al seguito e padre fiero come non mai.
Nonostante certi passaggi obbligati da cartone animato (percorso di formazione, riscatto sociale e famigliare), il film mi ha colpito per la sua simpatia e leggerezza. Idea vincente quella dei draghi, che da sempre affascinano il pubblico giovane, a cui questa volta, però, si aggiunge quasi un'anima collettiva. Il drago è a) ingiustamente perseguitato b) fondamentalmente buono e addomesticabile c) soggiogato da una creatura più in alto nella scala alimentare. Diventano simpatici quasi per forza.
Insomma, una pellicola davvero piacevole e divertente, non solo congeniale ai più piccoli!
Consigli: Da vedere quando si ha un po' di tempo libero, per rilassarsi e spegnere il cervello! Aiuta.
Parola chiave: Sdentato.




Ric