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sabato 18 novembre 2023

Film 2217 - Saw X

Intro: Nuovo film visto al cinema, nuovo horror (nonostante sia la decima uscita della saga) e nuova esperienza cinematografica: il film in 4D!

Film 2217: "Saw X" (2023) di Michael Chaves
Visto: al cinema
Lingua: inglese
Compagnia: Paul
In sintesi: chi l'avrebbe mai detto che avrei incontrato nuovamente la saga di Jigsaw? Io di certo non me lo aspettavo, per me l'interesse per questo franchise si era spento già ai tempi del terzo capitolo.
Di conseguenza mi sono affacciato a questa storia con un po' di esitazione, contando che, a parte il primo film, degli altri ricordassi davvero poco e niente. Chiaro che, una volta capito il meccanismo alla base di ognuna delle pellicole della saga, di fatto non c'è bisogno di sapere altro. Senza contare che questo "Saw X" si inserisce narrativamente tra il 1° e il 2° film, per cui non ho fatto alcuna fatica a seguire la trama (tra l'altro Paul è un grande fan di tutti i titoli, quindi mi ha fatto un breve recap su chi fosse, per esempio, il personaggio di Amanda Young/Shawnee Smith).
Premesso, come dicevo, che il meccanismo è sempre lo stesso - una tortura per il corpo e per la mente per espiare le colpe dei malcapitati e renderli persone migliori se sopravvivono - c'è da dire che questo "Saw X", come il primo film, presenta davvero una trama che valga la pena di essere seguita. I vari smembramenti cominciano solo dopo una buona mezz'ora di premessa che contestualizza bene dinamiche e personaggi, mentre il finale a sorpresa lascia ampiamente soddisfatto lo spettatore. Certo, poi bisogna subirsi gli arti amputati, gli intestini esposti e compagnia bella, comunque niente che non possa essere evitato semplicemente coprendosi gli occhi (io l'ho fatto più volte).
A parte questo, "Saw X" è un horror-splatter che funziona benissimo e, anzi, sorprende in quanto decimo capitolo di una saga che pareva avesse esaurito creatività e rilevanza, specialmente dopo la mossa disperata dello spin-off ("Spiral") interpretato e prodotto da un Chris Rock in cerca di nuove sfide recitative. Invece, sorpresa, il 10° film della saga di Jigsaw ci ricorda che questo franchise parrebbe avere ancora qualche asso nella manica.
Film 153 - Saw - L'enigmista
Film 2217 - Saw X
Cast: Tobin Bell, Shawnee Smith, Synnøve Macody Lund, Steven Brand, Renata Vaca, Joshua Okamoto, Octavio Hinojosa, Paulette Hernández, Costas Mandylor, Michael Beach.
Box Office: $104.9 milioni
Vale o non vale: Non per tutti i palati, me ne rendo conto, ma per quelli che apprezzano è certamente una boccata d'aria fresca dopo un periodo stagnante per l'horror in generale e questo franchise in particolare. Unico consiglio: 4D assolutamente da evitare!
Premi: /
Parola chiave: Cancro.
Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

martedì 19 ottobre 2010

Film 153 - Saw - L'enigmista

Ed eccoci al film numero due della cena a base di horror!


Film 153: "Saw - L'enigmista" (2004) di James Wan
Visto: dalla tv del Puffo
Lingua: italiano
Compagnia: Diego, Marco, Andrea Puffo
Pensieri: Definire Mr. Jigsaw quale semplice enigmista risulta un pelino riduttivo. Erano anni che al cinema non si vedeva un vero pazzo scatenato ricolmo d'odio come lui. E di certo non perchè si diverte ad elaborare enigmi...
Malattia mentale, sadismo, perversione, sangue come se piovesse, prove mortali e situazioni estreme. Questi sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano il primo episodio della saga di "Saw".
Già, perchè in soli sei anni sono stati prodotti ben 6 film (i primi 4 nel mondo hanno incassato qualcosa come $554,865,556) che hanno confermato Jigsaw quale degno competitor delle migliori e più famose saghe horror di tutti i tempi.
Certo, come purtroppo quasi sempre accade, è il primo film a rappresentare più degnamente il nostro artista dei tranelli mortali. Nei capitoli successivi si perde la logica dell'effetto sorpresa che caratterizza la trama di questo primo capitolo prediligendo la virata splatter che, alla lunga, infastidisce per la sua inutilità. Negli altri episodi il meccanismo psicologico-punitivo per cui a) la tua punizione riflette i tuoi comportamenti nella vita (quasi dantesco) e b) risulta come unica occasione di espiazione e riscatto (altrimenti muori) cede lentamente il passo alla mera tortura fine a sé stessa.
Ma, per tornare al nostro film, questo num. 1 vale davvero la pena di essere visto. Un horror così ben riuscito non si vedeva da anni ormai e lo spavento che procura riporta alle angosce infantili di quando ci si impuntava per vedere un film 'dei grandi' e poi si finiva per passare la notte insonni.
Bei brividi e, per una volta, che piacere avere paura di aprire l'armadio temendo di trovarci all'interno nascosto un pazzo che tenta di ucciderci!
Bellissima, poi, la scena illuminata solo dal flash della macchina fotografica del fotografo Adam/Leigh Whannell (che è anche lo sceneggiatore del film): sentire il battito del suo cuore accelerare automaticamente autorizza il nostro a correre insieme al suo, trattenendo il respiro nell'attesa che succeda, inevitabilmente, qualcosa di brutto!
La mia approvazione va, totale, a questa pellicola: per spaventarsi non c'è nulla di meglio! Ps. Qualche faccia famosa c'è: Danny Glover, straconosciuto per il suo ruolo in "Arma letale" e i vari seguiti; Michael Emerson e Ken Leung rispettivamente Ben Linus e Miles Straume di "Lost"; Monica Potter, vista in "Patch Adams", "Nella morsa del ragno" e nel tv show (bellissimo) "Boston Legal".
Film 153 - Saw - L'enigmista
Film 2217 - Saw X
Consigli: Ovviamente guardarlo di notte in casa da soli è la situazione migliore per gustarsi un film del genere. Io, la prima volta che lo vidi, riuscii a dormire a malapena un'ora per l'angoscia che mi aveva suscitato! L'ultima volta che un film è riuscito davvero a spaventarmi. Lode al merito.
Parola chiave: Ospedale.



#HollywoodCiak
Bengi