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martedì 29 dicembre 2015

Film 1060 - Cattivi vicini

Comprato il dvd e alla ricerca di un'intrattenimento facile facile, siamo caduti su questo...
Film 1060: "Cattivi vicini" (2014) di Nicholas Stoller
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Di nuovo simpatico, di nuovo divertente, di nuovo sboccatissimo. Perfette le coppie avversarie Seth Rogen + Rose Byrne vs. Zac Efron + Dave Franco, una vera combinazione esplosiva di comicità e ferocia (per le varie vendete che mettono in pratica).
Al di là dell'evidente natura sciocca di questa operazione commerciale, rimane il fatto che sia una commedia meno scontata del solito, davvero spassosa e che dimostra l'evidente feeling tra tutto il cast di comprimari. Io ho nuovamente, molto apprezzato.
Ps. Segnatevi la data: a maggio 2016 il sequel "Neighbors 2: Sorority Rising".
Film 773 - Cattivi vicini
Film 1192 - Cattivi vicini 2
Cast: Zac Efron, Rose Byrne, Christopher Mintz-Plasse, Dave Franco, Lisa Kudrow, Carla Gallo, Ike Barinholtz, Craig Roberts, Jerrod Carmichael.
Box Office: $270.6 milioni
Consigli: Cosa succede se una giovane coppia con neonata al seguito si trasferisce nel perfetto quartiere residenziale dove, loro malgrado, finisce per trovare dimora anche una chiassosissima confraternita? La risposta in questo "Neighbors", spassoso esempio di come anche le commedie sceme possano essere ben fatte. Perfetto per una serata di totale disinpegno all'insegna del divertimento (volgare).
Parola chiave: Futuro.

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#HollywoodCiak
Bengi

lunedì 29 settembre 2014

Film 778 - Dragon Trainer 2

Attendevamo questo film da molto tempo (anche se io avevo già visto i primi 5 minuti in anteprima a New York...)!

Film 778: "Dragon Trainer 2" (2014) di Dean DeBlois
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: La tendenza di questi ultimi tempi sembra quella di voler confutare la tesi secondo la quale il sequel sia peggiore dell'originale. Anche in questo caso la DreamWorks Animation ci si è messa davvero d'impegno per elaborare un secondo episodio che fosse degno del primo "Dragon Trainer", gioiellino d'animazione straripante di idee e simpatia.
Passata la paura per i draghi, ormai diventati compagni di vita, a Berk l'armonia regna sovrana e il duo Hiccup + Sdentato è più in sintonia che mai. Come aggiungere pepe a questo nuovo racconto, quindi? Beh, innanzitutto aggiungendo altri draghi nuovi di zecca, giganti e potentissimi; poi regalando al protagonista (e al pubblico) un tuffo nel passato, facendo ritornare la madre scomparsa. Le novità sul piano narrativo sono solo due, eppure conducono davvero lontano la storia, tanto da sconvolgere le vite di tutti gli abitanti del villaggio.
In questo nuovo capitolo di sconvolgimenti, "How to Train Your Dragon 2" riesce a mantenersi fedele allo spirito dell'originale, pur evolvendosi nel raccontare qualcosa di nuovo e soddisfacente per lo spettatore. Anche se sempre di draghi si parla, la storia - combinata con la simpatia dei protagonisti e la bella realizzazione - funziona bene e il risultato finale è davvero molto buono. Va detto che a tratti sembra di vedere "Avatar" e anche la questione della scelta tra vichingo e trago avvalora questa connessione, comunque la cosa non influenza particolarmente il risultato finale.
Simpatico, con spalle divertenti e buoni momenti comici (e qualcuno inaspettatamente triste), apprezzabile perché sacrifica l'immagine classica del protagonista indistruttibile optando, invece, per un eroe non convenzionale e mutilato (menomazione che deriva dal precedente film) segno che i tempi stanno cambiando. Insomma, un cartoon davvero piacevole da seguire e che non fa rimpiangere l'originale di cui è il seguito, segno che, forse, prendersi del tempo (4 anni) per realizzare un sequel è necessario per produrre qualcosa che vada oltre il decente. "Dragon Trainer 2" davvero ben fatto.
Ps. Curiosamente, al suo weekend di debutto negli USA, questo film si è ritrovato al secondo posto dietro "22 Jump Street", un altro sequel nel quale recita, come in questo caso (è la voce di Moccicoso), Jonah Hill.
Box Office: $611.1 milioni
Consigli: Molto carino, simpatico e divertente. Ottimo esmpio di film per tutti da vedere e rivedere assieme al suo predecessore. La storia funziona ed è raccontata in modo garbato, aiutata da una realizzazione che grazie al computer è in grado di colpire per colori e creatività. Un buon sequel, gustabile anche in solitaria, che mette anche in chi guarda la voglia di cavalcare il proprio drago!
Parola chiave: Bestia Selvaggia.

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Bengi

mercoledì 24 settembre 2014

Film 773 - Cattivi vicini

Curioso, curiosissimo di vederlo da mesi: i primi poster li avevo visti circolare a Pasqua a New York...

Film 773: "Cattivi vicini" (2014) di Nicholas Stoller
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Ultimamente la commedia americana ha preso una piega piuttosto spassosa e godibile e questo "Neighbors" ne è esempio (assieme a "22 Jump Street" e "Tutte contro lui", per citarne altri). Spiccatamente volgare ed esplicita, caciarona e fisica, eppure molto divertente.
"Cattivi vicini" è un prodotto giovane - Seth Rogen, Rose Byrne, Zac Efron e Dave Franco sono tutti ragazzoni - diretto ad un target giovane cui si rivolge tramite linguaggio e luoghi comuni del caso (perfino, per assurdo, storpiando lo stesso linguaggio che mette in scena ridicolizzandolo attraverso l'uso che ne fanno i due "vecchi" della situazione Rogen e Byrne, i due genitori, per capirsi) ad un pubblico che non ricerca altro che divertimento spensierato e qualche momento di estrema follia da rievocare con gli amici. Gag come quella dell'airbag, della "mungitura umana" o del palloncino che in realtà è un profilattico sono tutte scemate tra lo stupido e il volgare, che però fanno morire dal ridere se si lascia fare a questo prodotto il suo dovere: intrattenere con superficialità. In quest'ottica, infatti, la pellicola è assolutamente riuscita.
A mio avviso, infatti, "Cattivi vicini" fa esattamente quello che promette, senza perdersi per strada (come fa, per esempio "That Awkward Moment") e, cercando svago puro, qui la soddisfazione è assicurata. La sfida Rogen-Byrne vs Efron-Franco, che in parallelo è una sfida tra giovani e "vecchi", ma anche tra responsabilità e non responsabilità, è esilarante man mano che degenera, con certe trovate vendicative che fanno morire dal ridere. La lotta senza esclusione di colpi, infatti, è la parte migliore di tutto il film, il motivo primario per cui vederlo. A dire il vero ho trovato interessante anche la questione dell'amicizia prima delle donne, della fratellanza prima dell'amore che la trama propone, topic che mi ha incuriosito sia perché le confraternite da noi non esistono, sia perché sono sempre più rare le storie che trattano la fratellanza maschile in termini così assoluti (chiaramente, perché la storia evolva, qualcosa si incrinerà). Insomma, ho gradito l'insieme.
In definitiva, quindi, "Neighbors" (o "Bad Neighbors", come l'Italia crede che si chiami - per capire cosa sto dicendo leggete QUI), mi è piaciuto e mi ha lasciato soddisfatto e devo dire che, sorprendentemente, Zac Efron sta riuscendo a ritagliarsi un suo spazio cinematografico che vada oltre il target delle minorenni ormonate che vorrebbero farselo. Non gli regalerà un Oscar, ma la strada intrapresa mi sembra buona.
Film 1060 - Cattivi vicini
Film 1192 - Cattivi vicini 2
Box Office: $268,086,800
Consigli: Successone al botteghino mondiale, "Cattivi vicini" èun buon esempio di commedia americana moderna, divertente e molto diretta. Per una serata in compagnia, tra risate e gag da commentare e ricordare, questo è certamente un ottimo esempio di intrattenimento facile e spensierato su cui puntare sicuro.
Parola chiave: Delta Psi.

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Bengi

lunedì 25 agosto 2014

Film 762 - Dragon Trainer

Il sequel al cinema dal 16 agosto, non potevamo non ripassare!

Film 762: "Dragon Trainer" (2010) di Dean DeBlois, Chris Sanders
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: In preparazione del secondo, non poco atteso, capitolo ("Dragon Trainer 2") abbiamo rivisto "How to Train Your Dragon" che è veramente un cartoon ben fatto.
Ben scritto, con una bella storia di amicizia e formazione, che striza l'occhio alla disabilità e lancia la doppia morale: non giudicare un libro dalla copertina, non disprezzare/maltrattare qualcosa/qualcuno solo perché ci spaventa. Salvati i draghi dalla schiavitù, infatti, Hiccup/Jay Baruchel diventa non solo l'eroe del suo popolo (e di suo padre), ma anche personale eroe di se stesso, grazie all'accettazione della sua natura, tanto diversa da quella vichinga da cui discende.
Inevitabile una certa implicazione edificante, considerato il target del film, comunque nell'ottica del tutto non infastidisce e, anzi, è ben confezionata. Il film, infatti, è divertente, ricco per quanto riguarda la trama, estremamente colorato e dinamico e veramente piacevole da seguire. Non stupisce il successo ottenuto al box-office, quindi. Inoltre, da non sottovalutare, il potere magnetico dei draghi - adorabili e stravaganti, ognuno maledettamente conforme al suo futuro padroncino - utilizzati come strumento per esplicitare le differenze di ogni ragazzo, quasi l'autocoscienza di sé appena appresa sia metaforicamente cavalcata dai personaggi una volta compreso che le creature non sono affatto nemiche.
Insomma, una seconda visione - che quivale quasi a una prima, dato che non ricordavo praticamente nulla - piacevolissima che fa da antipasto a "Dragon Trainer 2".
Film 109 - Dragon Trainer
Box Office: $494,878,759
Consigli: Storia piacevole e divertente, scacciapensieri ma di buon intrattenimento. Un cartoon ben realizzato che, nell'anno d'uscita, ha sicuramente sofferto la compresenza dell'attesissimo "Toy Story 3", al quale l'Academy ha conferito uno dei 2 Oscar cui anche "Dragon Trainer" era candidato, ovvero Miglior film d'animazione. Peccato, anche questa pellicola era veramente meritevole.
Parola chiave: Morte Rossa.

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Bengi

mercoledì 13 novembre 2013

Film 613 - Facciamola finita

Un cast letteralmente stellare e un film che sembra una mage boiata da divertimento assicurato: imperdibile!

Film 613: "Facciamola finita" (2013) di Evan Goldberg, Seth Rogen
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Demenziale, volgare, grottesco e, in fin dei conti, simpatico. Le idee a "This Is the End" non mancano e vanno di pari passo con una comicità che di certo non sarà gradita a tutti. Uno sfottò continuo nei confronti di religione, fama, comunità e su ognuno dei vari protagonisti (cosa divertente: i personaggi della pellicola portano il vero nome di chi li interpreta, quindi di fatto anche se la storia è di finzione, "Facciamola finita" è uno strano esperimento dove la fiction è influenzata in maniera costante e strutturale dalla realtà).
L'insieme di elementi comico-demenziali funziona soprattutto perché gli attori sono capaci e affiatati (amici anche nella vita) e perché, a ben vedere, le situazioni proposte - per quanto volgari - sotto sotto possono nascondere anche un'ironia che colpisce nel segno (per es. come fare per farsi 'recuperare' in Paradiso...).
Il cast messo insieme per l'occasione conta un numero di attori - da noi più o meno famosi - esorbitante con ruoli da protagonisti o cameo: Seth Rogen (scrive, dirige e recita insieme a Evan Goldberg), James Franco, Jonah Hill, Jay Baruchel, Danny McBride, Craig Robinson, Michael Cera, Emma Watson, Rihanna, Christopher Mintz-Plasse, Paul Rudd, Channing Tatum, Mindy Kaling, Christopher Mintz-Plasse, Aziz Ansari, Kevin Hart, Jason Segel e, dulcis in fundo, i Backstreet Boys!
Colonna sonora niente male, idea generale riuscita e realizzazione simpatica con un lavoro di effetti speciali che non ci si aspetterebbe. Bisogna non avere troppi problemi con linguaggio privo di freni e situazioni al limite dell'assurdo.
Ps. Un incasso mondiale di $124,452,659 per una spesa di produzione di 32 milioni di dollari.
Pps. Il film si basa sul cortometraggio "Jay and Seth vs. The Apocalypse" (2007).
Consigli: Carino e anche divertente. Sorprende perché non ci si aspetterebbe una trama così elaborata (passatemi il termine) per un operazione come questa che o per gli interpreti o per i temi, si accosta molto ad altri prodotti commerciali come "Suxbad: Tre menti sopra il pelo", "Zack & Miri - Amore a... primo sesso", "Strafumati".
Parola chiave: Satana.

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Bengi

sabato 12 ottobre 2013

Film 598 - Kick-Ass 2

Non che smaniassi per vederlo, ma il primo film lo avevo visto...


Film 598: "Kick-Ass 2" (2013) di Jeff Wadlow
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Sarà che la scurrilità e la volgarità gratuita a lungo andare mi stufano e non poco, di fatto questo secondo episodio della sag(hett)a "Kick-Ass" non mi ha per nulla entusiasmato.
Mi è sembrato che l'intento generale, piuttosto che di raccontare una storia, fosse quello di giustificare un'insieme di trovate volgari e molto violente grazie alla giustificazione cinematografica. Insomma, il tutto è un po' gratuito.
Il problema, però, è che oltre questa superficie violenta e cruda, non rimane molto, perché la storia è qualcosa che plausibilmente ci si può aspettare, ovvero un racconto di vendetta tra chi ha subito la perdita (The Mother Fucker/Christopher Mintz-Plasse) e chi l'ha causata (Kick-Ass/Aaron Taylor-Johnson). In mezzo c'è un'adolescente nata per sterminare (Hit-Girl/Chloë Grace Moretz) e qualche crisuccia ormonale da cottarella al sapore di primo bacio. Tutto qui. E, non bastasse la banalità, si aggiunge anche un fattore prevedibilità che rende possibile collegare dalla prima scena in cui appare lo squalo sopito nella vasca, quale sarà la sua funzione all'interno della storia. Ripeto: lo si capisce subito.
Probabilmente non ero ben disposto all'inizio del film nei confronti di questo secondo episodio, però devo dire che non mi sembra ci si sia sforzati granché per assicurare al pubblico un prodotto che, oltre a rispecchiare lo standard di violenza splatter e parolacce, andasse oltre la naturale eredità del primo "Kick-ass" per raccontare una nuova storia che fosse anche solo divertente da guardare. Io non so se nel fumetto la trama sia la stessa, comunque "Kick-Ass 2" non mi ha per niente soddisfatto.
Infine, una nota personale. Chloë Grace Moretz ha 16 anni: non sarebbe ora la smettesse di interpretare ruoli ammiccanti e provocanti (o provocatori)? Se interpreta già la seducente ragazza futuro-sgualdrina, tra 10 anni quali potrebbero essere i suoi personaggi cinematografici? Tutte le volte che la vedo me lo chiedo.
Consigli: Se si è visto il primo episodio, tanto vale vedersi anche questo. Ma non è nulla di che. Nel mondo questo sequel ha incassato $59,271,723 (28 milioni per produrlo), a differenza del primo che ne incassò $96,188,903. Non so se sia un dato rilevante per scegliere o meno di vedere una pellicola. Diciamo che sicuramente è sintomatico.
Parola chiave: Justice United.

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Bengi

giovedì 5 maggio 2011

Film 249 - Kick-Ass

Un film uscito, poco considerato e diventato cult. Tutto in meno di un anno.


Film 249: "Kick-Ass" (2010) di Matthew Vaughn
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Si può davvero definire cult questa pellicola? E' plausibile pensare che rimarrà nella storia per il suo contributo peculiare al mondo cinematografico? Non saprei dire con certezza, ma non mi pare che si possa definire questo come un avveniristico esperimento degno dello sbalordio genereale.
"Kick-Ass" funziona per un milione di motivi. Presenta uno spunto interessante (nella vita vera, come sarebbero gli eroi senza poteri? Come affronterebbero il mondo del crimine?), ha dei protagonisti giovani e semi sconosciuti che sanno il fatto loro, un personaggio teoricamente secondario che ruba la scena a chiunque Hit-Girl/Chloë Grace Moretz), le scene d'azione sono travolgenti e assurde abbastanza da inebriare lo spettatore. E allora cos'è che manca? Diciamo che, per parafrasare qualcosa degli ultimi eventi che mi hanno coinvolto, a me è mancato lo scoccare della scintilla.
Ho letto di recensioni entusiaste, di colpi di fulmine per una pellicola geniale e fuori dal comune, per una Hit-Girl talmente incazzata da far venire i brividi. Chiunque, con questi presupposti, si sarebbe aspettato quantomeno un capolavoro. Invece il film è bello, sì, ma meno incazzato e anticonformista di quanto mi aspettassi.
Dovrei stupirmi perchè una 13enne dice la parola 'cazzo'? O perchè uccide senza pietà? Siamo abituati a ben più cruenti esempi di violenza.
Ma, a dirla tutta, per il resto me la sono goduta. Ripeto, i momenti d'azione sono ben realizzati, le botte fanno male, alcune gag fanno ridere. E poi davvero un bel cast: Aaron Johnson ("Nowhere Boy", "L'illusionista"), Lyndsy Fonseca ("Desperate housewives - I segreti di Wisteria Lane", "E alla fine arriva mamma!"), Christopher Mintz-Plasse ("Anno uno", "Suxbad - Tre menti sopra il pelo"), Mark Strong ("Sherlock Holmes", "Robin Hood"), Nicolas Cage (in gran spolvero) e Chloë Grace Moretz ("(500) giorni insieme", "Let Me In").
Tutto sommato è un film decisamente sopra la media, godibile e sorprendente sotto certi aspetti (cruda violenza che da un film teen non ti aspetti), ma per fare la storia ci vorrano molti altri calci nel culo. Aspettiamo il secondo capitolo.
Consigli: Da vedere in gruppo tutto d'un fiato. Ci si può scatenare!
Parola chiave: Bazooka.

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Ric

giovedì 12 novembre 2009

Film 4 - Anno uno

Questa sera non avevo voglia di impegnare troppo la mente, quindi ho scelto di vedere qualcosa di facile e indolore.

Film 4: "Anno uno" (2009) di Harold Ramis
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: nessuno
Pensieri: Innanzitutto non mi aspettavo proprio di scoprire che il regista del film è Igor dei "Ghostbusters"! So che non si dovrebbe identificare l'attore col personaggio, ma in ogni caso non mi sembrava proprio il tipo da dirigere una commedia demenziale. Quindi sorpresa gradita, il film ha fatto il suo dovere, ho riso di gusto per alcune gag e l'ho trovato simpatico nell'insieme. Si parte dall'età della pietra e man mano la storia si evolve coinvolgendo alcuni passaggi della storia della cristianità: Caino e Abele, Abramo e Isacco e infine le città di Sodoma e Gomorra. E poi c'è chi sostiene che gli episodi della Bibbia siano inventati: se li fanno vedere nei film...!
Comunque questi passaggi li ho trovati molto divertenti, non immaginavo proprio un incursione dissacrante nella storia della Bibbia. In particolare Abramo invasato che vuole circoncidere tutti l'ho trovato fantastico!
Jack Black in questo film fa la sua solita parte da sfigato che fa solo casini e rimedia alla fine, ma non ho scelto il film certo per la trama. Invece mi ha colpito molto Michael Cera, anche lui sempre nel suo perfetto ruolo di tardone del villaggio un po' come in "Juno", a cui mi pare evidente abbiano dato le battute migliori e che lui rende benissimo (e questo sì che mi ha stupito!).
Unica pecca, a mio parere, la parte in cui Zed/Jack Black ispeziona gli escrementi fino a leccarli: ora evidentemente io devo smetterla di mangiare mentre guardo i film (ma allora che ce li compriamo a fare i popcorn al cinema?!) però non posso fare a meno di chiedermi da quando la cacca sia stata totalmente sdoganata nel mondo del cinema. Cioè, perchè io devo VEDERE degli escrementi riprodotti così bene da sembrare veri? Non credo sia, tra l'altro, un lavoro di alcuna utilità quello di saper replicare al dettaglio la pupù di un puma... Mah.
Consigli: Niente cibo nel primo tempo. Meglio una compagnia di amici con cui ridere delle gag più stupide (vedi la fuga di Caino sul carro ai 2km/h!)
Parola chiave: Io sono l'eletto!



#HollywoodCiak
Bengi