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martedì 25 maggio 2021

Film 2007 - The Girl on the Train

Intro: Altro appuntamento cinematografico con le richiesta di Ferdia, questa volta per l'ultima lezione del semestre.

Film 2007
: "The Girl on the Train" (2016) di Tate Taylor
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: la mia opinione rispetto a questa pellicola non è molto cambiata rispetto alla prima volta che l'ho vista, nel senso che è rimasto un po' il senso di delusione rispetto a un titolo apparentemente promettente che, però, non risulta ben riuscito quanto ci si sarebbe potuto aspettare. Ed è un peccato, perché la performance di Emily Blunt è assolutamente azzeccata e gli elementi per un thriller di successo ci sarebbero tutti.
La verità, però, è che questo "The Girl on the Train" sembra più interessato agli elementi sessuali che alla componente psicologica dei personaggi e pare fissarsi alle parti morbose di una storia che avrebbe certamente avuto altro da dire si fosse concentrata di più sulle bugie, il passato e una costruzione meno bidimensionale dei personaggi secondari. Questi ultimi, poi, sono talmente tanti e così poco differenziati tra loro che si fatica a distinguerli propriamente. E, insomma, è un peccato.
Film 1255 - La ragazza del treno
Film 2007 - The Girl on the Train
Cast: Emily Blunt, Rebecca Ferguson, Haley Bennett, Justin Theroux, Luke Evans, Allison Janney, Édgar Ramírez, Lisa Kudrow, Laura Prepon.
Box Office: $173.2 million
Vale o non vale: Molto cupo e molto triste, troppo focalizzato sulla parte sessuale e troppo poco sulla caratterizzazione dei personaggi, "The Girl on the Train" è un thriller passabile che funziona grazie a una sempre brava Emily Blunt ma fallisce nel generare interesse nello spettatore. Specialmente perché, una volta rivelato il colpo di scena rispetto al passato della protagonista, la storia perde il suo appeal.
Premi: Candidato al BAFTA per la Miglior attrice protagonista (Blunt).
Parola chiave: Tunnel.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 11 maggio 2021

Film 1994 - Easy A

Intro: Non che serva una ragione particolare per voler rivedere questo film, in ogni caso sono stato molto felice quando Ferdia ci ha chiesto di vederlo per la lezione successiva di Sceneggiatura.
Film 1994: "Easy A" (2010) di Will Gluck
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: considerato che è la sesta volta che lo vedo, direi di potermi considerare un fan.
Decisamente simpatico, ironico e ben congeniato, per quanto mi riguarda "Easy A" funziona ogni volta che lo rivedo. E Emma Stone è semplicemente perfetta per il ruolo.
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Vale o non vale: Gran cast, storia interessante e che non manca di lasciare spunti di riflessione, simpatico e "oltraggioso" quanto basta, "Easy A" è una commedia perfetta per praticamente ogni occasione. Vedere per credere.
Premi: Candidato al Golden Globe per la Miglior attrice protagonista - commedia o musical (Stone).
Parola chiave: Lies.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 29 gennaio 2021

Film 1791 - Long Shot

Intro: Incuriosito dalle buone critiche e la coppia di protagonisti assortita in modo interessante, ho scelto di vedere questa commedia alla ricerca di qualcosa di piacevole e interessante.
Film 1791: "Long Shot" (2019) di Jonathan Levine
Visto: dal computer portatile
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: diciamoci la verità, questo "Long Shot" non è proprio niente di che e, anzi, visto tutto l'hype creato attraverso una promozione del film che passa attraverso la citazione di tutte le critiche positive ottenute da questa pellicola, direi che il risultato finale è abbastanza deludente.
Come direbbe saggiamente Rupaul:
Insomma, onestamente mi aspettavo qualcosa di più brioso e originale e nonostante la lodevole scelta di rappresentare la protagonista femminile come quella più di successo della coppia - finalmente mettendo in discussione i canoni della rappresentazione femminile nell'industria cinematografica mainstream, rimae il fatto che "Long Shot" non sia all'altezza delle aspettative: un prodotto ok che si lascia guardare, ma davvero nulla di eccezionale. Terribile, poi, il foto ritocco fatto su Charlize Theron in tutti i vari poster promozionali e non del film, poco credibile e mal riuscito.
Cast: Charlize Theron, Seth Rogen, O'Shea Jackson Jr., Andy Serkis, June Diane Raphael, Bob Odenkirk, Alexander Skarsgård, Randall Park, Lisa Kudrow.
Box Office: $53.9 milioni
Vale o non vale: Si può vedere e, per carità, non è un prodotto terribile, ma non credo aggiunga nulla di nuovo al panorama della commedia romantica (pseudo alternativa). Si poteva fare molto meglio e, considerato il cast, sa un po' di occasione sprecata.
Premi: /
Parola chiave: Campagna presidenziale.
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#HollywoodCiak
Bengi

sabato 29 febbraio 2020

Film 1817 - Booksmart

Intro: Avevo letto buonissime recensioni e una certa indignazione per un mancato successo commerciale legato ad una campagna di marketing poco pressante. Curiosità.
Film 1817: "Booksmart" (2019) di Olivia Wilde
Visto: dalla tv di Eric
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
In sintesi: simpatico, fresco quanto basta, con un'ottima coppia di protagoniste, "Booksmart" si inserisce perfettamente in quel genere di pellicole indie che riescono a ritagliarsi una fetta di pubblico mainstream per una serie di ragioni. In questo caso direi che, al di là dei meriti artistici, parte dell'attenzione ricevuta derivi anche da quella ondata di positivo interesse per prodotti cinematografici a principale componente femminile: Olivia Wilde dirige, Emily Halpern, Sarah Haskins, Susanna Fogel e Katie Silberman scrivono, Kaitlyn Dever e Beanie Feldstein recitano. 

In un mondo di risvegli di coscienza, movimenti e battaglie per diritti egualitari, l'attenzione dei media è stata in parte anche attratta da questo fattore, all'inizio dedicando particolare attenzione al sempre più numeroso numero di registe che riescono ad ottenere non solo buoni risultati al botteghino, ma anche una sempre maggiore considerazione e opportunità dai grandi studios (Kasi Lemmons con "Harriet", Lulu Wang con "The Farewell", Lorene Scafaria con "Hustlers", Nisha Ganatra con "Late Night", Greta Gerwig con "Lady Bird" e "Little Women", Patty Jenkins con "Wonder Woman" 1 e 2, Ava DuVernay con "Selma", "13th", "A Wrinkle in Time" e la serie "When They See Us", Sam Taylor-Johnson con "Fifty Shades of Grey", Elizabeth Banks con "Pitch Perfect 2" e "Charlie's Angels", per quanto il risultato di quest'ultimo sia stato disastroso) e successivamente per una certa dose di disinteresse relativamente a questo e ad alcuni dei film sopracitati da parte dei premi della Hollywood che conta (ad oggi solo 5 donne sono state candidate all'Oscar per la Miglior regia: Lina Wertmüller per “Pasqualino Settebellezze”, Jane Campion per “The Piano”, Sofia Coppola per “Lost in Translation”, Greta Gerwig per “Lady Bird” e Kathryn Bigelow per “The Hurt Locker”, la prima e unica ad aver vinto).
In tutto questo parlare e dibattere è finito in mezzo anche "Booksmart" che, vuoi o non vuoi, ha beneficiato di una certa visibilità che forse altrimenti non lo avrebbe spinto tanto in là al box-office (il film è costato $6 milioni). Con questo non voglio dire che sia un prodotto che non meriti il successo riscontrato, ma mi è parso che ci sia tanto di già visto nonostante il piacevole e godibilissimo risultato finale. Di amiche teenagers sfigate che realizzano troppo tardi che la baldoria senza conseguenze si può fare una volta sola nella vita, di quei racconti che ci fanno sentire bene, di quelle storie tanto americane quanto sopra le righe ne abbiamo già visti e ascoltati un bel po'; e non c'è niente di male in questo, semplicemente non confondiamo un buon risultato finale con un capolavoro.
Cast: Kaitlyn Dever, Beanie Feldstein, Jessica Williams, Lisa Kudrow, Will Forte, Jason Sudeikis, Billie Lourd, Skyler Gisondo, Maya Rudolph.
Box Office: $24.9 milioni
Vale o non vale: la storia funziona e le due protagoniste valgono da sole la visione del film che, nel suo complesso, non è male. Non particolarmente originale, ma comunque godibile e ben costruito. Una commedia del genere coming-of-age che si lascia guardare volentieri.
Premi: Candidato al Golden Globe per la Miglior attrice protagonista commedia o musical (Beanie Feldstein) e al BAFTA per la Miglior sceneggiatura originale.
Parola chiave: Malala.

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#HollywoodCiak
Bengi

venerdì 26 aprile 2019

Film 1557 - Easy Girl

Intro: Sempre pronto a consigliarlo a tutti e a rivederlo!
Film 1557: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck
Visto: dal pc portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Fre
In sintesi: Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Fred Armisen, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Vale o non vale: Sempre un sacco carino e simpatico. Da ridere.
Premi: Candidato al Golden Globe per Miglior attrice protagonista (commedia o musical).
Parola chiave: Bugie.

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#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 12 ottobre 2017

Film 1419 - The Boss Baby

Ultimo film della traversata transoceanica - in realtà ho cominciato "Snatched" con Amy Schumer e Goldie Hawn ma non ho fatto in tempo a finirlo -, questa volta ho voluto puntare su qualcosa che non dico fossi certo mi sarebbe piaciuto, ma quanto meno sembrasse avere buone potenzialità.

Film 1419: "The Boss Baby" (2017) di Tom McGrath
Visto: dalla tv dell'aereo
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: E alla fine, dopo solamente 1 tentativo su 4 soddisfacente, sono riuscito a trovare una pellicola divertente, leggera, spassosa. Ci voleva un cartone animato per ritrovare la spensieratezza fresca e senza pretese, la battuta facile ma efficace, insomma il buon umore. Dopo titoli particolarmente pesanti e cupi - di cui uno proprio brutto - con "The Boss Baby" devo dire di aver passato una piacevolissima ora e mezza di rilassante e sciocco intrattenimento senza pretese. Sì perché, parliamoci chiaro, non si tratta certo di un prodotto per palati raffinati. Siamo lontanissimi dalla qualità cui Pixar o Disney ci hanno abituato, eppure nel marasma di titoli in catalogo, questo è stato sicuramente uno dei più efficaci rispetto alle mie aspettative e necessità da viaggio. Insomma, dovevo tenere la mente occupata per ancora qualche ora e sicuramente con questo film ci sono riuscito egregiamente!
Ps. Ovviamente il sequel è già in cantiere e l'uscita è prevista per il 26 marzo 2021.
Cast: Alec Baldwin, Steve Buscemi, Miles Bakshi, Jimmy Kimmel, Lisa Kudrow, Tobey Maguire.
Box Office: $498.9 milioni
Consigli: Bebè vs cuccioli, questa è la sfida. Il film gioca con questa semplice opposizione nel tentativo di stabilire non tanto chi sia tra le due parti quella più adorabile e carina, quanto come possa fare la prima a riconquistare lo status di più apprezzata dagli adulti. Per questo motivo una serie di bebè in giacca e cravatta si infiltrano all'interno di ignare famiglie così da poterne studiare dall'interno i meccanismi e trovare il modo per riconquistare lo status perduto.
Come si evince si tratta di una favoletta, una trama facile facile per tutta la famiglia che, in ogni caso, non mancherà di lasciare soddisfatti e divertiti. Da recuperare per una serata adatta a tutte le età.
Parola chiave: "Secret Baby Formula".

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Bengi

sabato 10 dicembre 2016

Film 1255 - La ragazza del treno

Serata al cinema a 2€ parte #2: un treno da non perdere.

Film 1255: "La ragazza del treno" (2016) di Tate Taylor
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Più che un film, uno spot sull'alcolismo. Questa la prima impressione che ho avuto della trasposizione cinematografica del famoso best-seller scritto da Paula Hawkins del quale, naturalmente, non conoscevo neanche una pagina.
La seconda, invece, è che si sia cercato di cavalcare simultaneamente un paio d'onde di successo, tentando la strada del thriller disturbato alla "Gone Girl" mixato alle atmosfere sexy ed irriverenti tipiche di "Cinquanta sfumature di grigio", per un risultato finale che mi è parso un po' privo di personalità.
Tutto il buono di questa operazione va all'ottima scelta di cast per quanto riguarda la protagonista Rachel, una Emily Blunt in grandissima forma che dà ulteriormente prova delle sue capacità. Emotivamente altalenante, fragile, incapace di distinguere la realtà dall'immaginazione, il suo personaggio è al centro di una storia che nel finale si rivela scontatissima, ma funziona solamente grazie alla compatta performance dell'attrice, spessissimo in primo piano a sottolinearne i disturbi emotivi (oltre che le capacità attoriali) e conferendo a "La ragazza del treno" quell'unità che, a causa di flashback e ricordi fittizi, a volte si stenta a rintracciare.
Se devo essere sincero, visto tutto il clamore suscitato da questa produzione, dalla trama mi aspettavo davvero qualcosa di più. Megan (Haley Bennett) è un'insoddisfatta troietta che gioca a sconvolgere il vicinato per bene, ma non ha davvero nulla da dire che non passi dall'esibizione del proprio corpo. Il fin troppo comprensivo ex marito (Justin Theroux) è un personaggio per nulla interessante, ancorato ad una serie di cliché che, alla fine, si andranno a concretizzare nonostante fino all'ultimo si speri che la storia non vada a parare lì. E sì, bisogna dirlo, nemmeno Rachel è così incisiva: non fa niente, non si ricorda niente, non reagisce a niente. Girovaga in treno bevendo vodka dalla mattina alla sera e guarda fuori e, sul più bello, rimane ancorata ad un'immagine passiva che non mi è piaciuta, lei come Anna (Rebecca Ferguson), un altro personaggio umanamente brutto.
Ripeto, non so esattamente cosa del libro possa aver tanto sconvolto e attratto il mondo, dal film sicuramente non si può dire che si tratti di un'innovazione narrativa senza precedenti. Un thriller uguale a tanti altri che si distingue soprattutto per le molte permanenze in treno e la presenza della brava Blunt, finalmente vera e assoluta protagonista di un film di grande successo commerciale (ma non di critica). Per il resto "The Girl on the Train" non mi ha lasciato particolarmente convinto.
Film 1255 - La ragazza del treno
Film 2007 - The Girl on the Train
Cast: Emily Blunt, Rebecca Ferguson, Haley Bennett, Justin Theroux, Luke Evans, Allison Janney, Édgar Ramírez, Lisa Kudrow, Laura Prepon.
Box Office: $170.5 milioni
Consigli: Primo tempo particolarmente lento, tantissimi flashback, tantissimo alcol, molto sesso e dialoghi particolarmente espliciti (ma non seducenti, semmai a volte forzati), tanti primi piani che inquadrano una Blunt spesso insicura, fragile e incapace di raccapezzarsi. La performance dell'attrice è davvero riuscita ed è principalmente grazie a lei che il tutto funziona, ma il resto, il contorno, non colpisce. C'è un omicidio, una babysitter dai facili costumi e un voyeurismo che è troppo costruito e finisce per essere innaturale. Insomma, Emily Blunt vale il prezzo del biglietto, ma la corsa de "La ragazza del treno" non è del tutto soddisfacente.
Parola chiave: Gravidanza.

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#HollywoodCiak
Bengi

martedì 16 agosto 2016

Film 1192 - Cattivi vicini 2

Ovviamente non potevo perdermelo!

Film 1192: "Cattivi vicini 2" (2016) di Nicholas Stoller
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Devo dire che, pur restando migliore il primo, questo secondo "Cattivi vicini" non è così male né lascia insoddisfatti chi aveva apprezzato la prima, pazza incursione cinematografica dell'insolito trio Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne. L'aggiunta del caso vede Chloë Grace Moretz a capo di una sorellanza di reiette che decide di comportarsi esattamente come le confraternite maschili, tutte divertimento, sballo e alcol, ovviamente sempre accanto alla casa dei poveri coniugi Radner, che tutto vorrebbero tranne che rivivere l'incubo a malapena scampato nel precedente film. In questo caso l'aggravante è che la coppia deve pure vendere la casa e il contratto prevede un periodo di prova anti fregatura che consente agli acquirenti di ritirarsi dalla vendita se qualcosa di strano dovesse verificarsi. E si verificherà, che ve lo dico a fare...
Nonostante la fratellanza sia mille volte più antipatica dei pazzi della confraternita precedente, "Neighbors 2: Sorority Rising" riesce comunque a regalare qualche momento spassoso soprattutto grazie al rotondo Rogen, capace di prendersi e farsi prendere in giro con una leggerezza invidiabile. Pacioccone, dolce e simpatico.
La formula sostanzialmente rimane uguale a quella precedente con veramente poche varianti (ora Rogen e Efron sono alleati): molte parolacce, molta sessualità, molte gag 'fisiche' e la classica superficialità che permette l'happy ending dovuto. Niente di trascendentale, ma comunque preso per quello che è simpatico.
Film 773 - Cattivi vicini
Film 1060 - Cattivi vicini
Cast: Seth Rogen, Zac Efron, Rose Byrne, Chloë Grace Moretz, Dave Franco, Ike Barinholtz, Christopher Mintz-Plasse, Kiersey Clemons, Selena Gomez, Lisa Kudrow, Kelsey Grammer, LL Cool J.
Box Office: $107.2 milioni
Consigli: Incasso dimezzato rispetto al primo film, questo "Cattivi vicini 2" replica la formula del precedente e ci aggiunge la variante in salsa femminile. Spassoso, pazzo, a tratti strano e con la giusta dose di politicamente scorretto, tutto sommato funziona e intrattiene a dovere. Dovrebbe piacere a chi ha apprezzato la mitica follia del primo.
Parola chiave: Kappa Nu.

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Bengi

martedì 29 dicembre 2015

Film 1060 - Cattivi vicini

Comprato il dvd e alla ricerca di un'intrattenimento facile facile, siamo caduti su questo...
Film 1060: "Cattivi vicini" (2014) di Nicholas Stoller
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Di nuovo simpatico, di nuovo divertente, di nuovo sboccatissimo. Perfette le coppie avversarie Seth Rogen + Rose Byrne vs. Zac Efron + Dave Franco, una vera combinazione esplosiva di comicità e ferocia (per le varie vendete che mettono in pratica).
Al di là dell'evidente natura sciocca di questa operazione commerciale, rimane il fatto che sia una commedia meno scontata del solito, davvero spassosa e che dimostra l'evidente feeling tra tutto il cast di comprimari. Io ho nuovamente, molto apprezzato.
Ps. Segnatevi la data: a maggio 2016 il sequel "Neighbors 2: Sorority Rising".
Film 773 - Cattivi vicini
Film 1192 - Cattivi vicini 2
Cast: Zac Efron, Rose Byrne, Christopher Mintz-Plasse, Dave Franco, Lisa Kudrow, Carla Gallo, Ike Barinholtz, Craig Roberts, Jerrod Carmichael.
Box Office: $270.6 milioni
Consigli: Cosa succede se una giovane coppia con neonata al seguito si trasferisce nel perfetto quartiere residenziale dove, loro malgrado, finisce per trovare dimora anche una chiassosissima confraternita? La risposta in questo "Neighbors", spassoso esempio di come anche le commedie sceme possano essere ben fatte. Perfetto per una serata di totale disinpegno all'insegna del divertimento (volgare).
Parola chiave: Futuro.

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Bengi

giovedì 10 dicembre 2015

Film 1046 - Easy Girl

Primo film con Poe, la scelta spettava a lui. E poi io non ero in grado di decidere, con la mente tutta concentrata al sempre più vicino esame di Diritto...

Film 1046: "Easy Girl" (2010) di Will Gluck
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Uno tra i miei personalissimi cult, "Easy A" è una commedia teen di una genialata pazzesca che incorona ufficialmente Emma Stone a principessa del grande schermo. E' con questa pellicola che riceve la sua prima nomination ai Golden Globe del 2011 cui seguirà, 4 anni dopo, quella per "Birdman", poi tramutata in nomination all'Oscar. La ragazza ha 27 anni appena fatti, mi aspetto grandi cose da lei.
Al di là della mia adorazione, comunque, penso sia innegabile quantomeno convenire che "Easy Girl" sia un titolo simpatico e divertente, fresco e giovane. Le nuove leve di cinema e tv ci sono (Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Cam Gigandet) e non mancano i nomi importanti (Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Stanley Tucci) a completare un cast non solo molto ricco, ma ben assortito. Lo spunto per la storia è molto particolare e accattivante (cosa succede se, mentendo, una ragazza diventa la più popolare della scuola in quanto a prestazioni sessuali?), soprattutto perché ancorato alla famosissima lettera scarlatta dell'omonimo libro di Hawthorne. Insomma, ci sono tutti gli elementi per dichiarare senza paure che "Easy Girl" è una commedia che ha i suoi buoni momenti, una personalità spiccata (soprattutto grazie a un'ancora ruspante Stone) e riesce nell'intento di divertire genuinamente. Promosso.
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Cast: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Aly Michalka, Stanley Tucci.
Box Office: $75 milioni
Consigli: Carino, simpatico, non banale, un'ottima scelta per una serata spensierata e divertente. Ogni tanto lo riguardo e anche se so praticamente le battute a memoria, rimango sempre soddisfatto della scelta. La Stone è fantastica qui, davvero a proprio agio in un ruolo che mette in risalto la sua vena comica e una spontaneità molto naturale. Da recuperare.
Parola chiave: Bugie.

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#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 24 settembre 2014

Film 773 - Cattivi vicini

Curioso, curiosissimo di vederlo da mesi: i primi poster li avevo visti circolare a Pasqua a New York...

Film 773: "Cattivi vicini" (2014) di Nicholas Stoller
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Luigi
Pensieri: Ultimamente la commedia americana ha preso una piega piuttosto spassosa e godibile e questo "Neighbors" ne è esempio (assieme a "22 Jump Street" e "Tutte contro lui", per citarne altri). Spiccatamente volgare ed esplicita, caciarona e fisica, eppure molto divertente.
"Cattivi vicini" è un prodotto giovane - Seth Rogen, Rose Byrne, Zac Efron e Dave Franco sono tutti ragazzoni - diretto ad un target giovane cui si rivolge tramite linguaggio e luoghi comuni del caso (perfino, per assurdo, storpiando lo stesso linguaggio che mette in scena ridicolizzandolo attraverso l'uso che ne fanno i due "vecchi" della situazione Rogen e Byrne, i due genitori, per capirsi) ad un pubblico che non ricerca altro che divertimento spensierato e qualche momento di estrema follia da rievocare con gli amici. Gag come quella dell'airbag, della "mungitura umana" o del palloncino che in realtà è un profilattico sono tutte scemate tra lo stupido e il volgare, che però fanno morire dal ridere se si lascia fare a questo prodotto il suo dovere: intrattenere con superficialità. In quest'ottica, infatti, la pellicola è assolutamente riuscita.
A mio avviso, infatti, "Cattivi vicini" fa esattamente quello che promette, senza perdersi per strada (come fa, per esempio "That Awkward Moment") e, cercando svago puro, qui la soddisfazione è assicurata. La sfida Rogen-Byrne vs Efron-Franco, che in parallelo è una sfida tra giovani e "vecchi", ma anche tra responsabilità e non responsabilità, è esilarante man mano che degenera, con certe trovate vendicative che fanno morire dal ridere. La lotta senza esclusione di colpi, infatti, è la parte migliore di tutto il film, il motivo primario per cui vederlo. A dire il vero ho trovato interessante anche la questione dell'amicizia prima delle donne, della fratellanza prima dell'amore che la trama propone, topic che mi ha incuriosito sia perché le confraternite da noi non esistono, sia perché sono sempre più rare le storie che trattano la fratellanza maschile in termini così assoluti (chiaramente, perché la storia evolva, qualcosa si incrinerà). Insomma, ho gradito l'insieme.
In definitiva, quindi, "Neighbors" (o "Bad Neighbors", come l'Italia crede che si chiami - per capire cosa sto dicendo leggete QUI), mi è piaciuto e mi ha lasciato soddisfatto e devo dire che, sorprendentemente, Zac Efron sta riuscendo a ritagliarsi un suo spazio cinematografico che vada oltre il target delle minorenni ormonate che vorrebbero farselo. Non gli regalerà un Oscar, ma la strada intrapresa mi sembra buona.
Film 1060 - Cattivi vicini
Film 1192 - Cattivi vicini 2
Box Office: $268,086,800
Consigli: Successone al botteghino mondiale, "Cattivi vicini" èun buon esempio di commedia americana moderna, divertente e molto diretta. Per una serata in compagnia, tra risate e gag da commentare e ricordare, questo è certamente un ottimo esempio di intrattenimento facile e spensierato su cui puntare sicuro.
Parola chiave: Delta Psi.

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Bengi

martedì 30 novembre 2010

Film 190 - Easy A

Visto il trailer per caso su IMDb non ho potuto fare a meno di notare quanto sembrasse divertente questo film...


Film 190: "Easy A" (2010) di Will Gluck
Visto: dal computer di casa
Lingua: inglese
Compagnia: nessuno
Pensieri: AhAhAh! Questo film è davvero spassoso! Commedia teen-americana con una protagonista molto dotata dalla voce roca fantastica. Una rossa tutto pepe capace di reggere l'intera durata del film risultando sempre simpatica e in linea con il suo ruolo. Mica male per una di appena 22 anni!
Will Gluck - regista del prossimo "Friends with Benefits" che vede, oltre ai già presenti in questo film Emma Stone e Patricia Clarkson, niente popodimeno che Justin Timberlake, Woody Harrelson, Richard Jenkins, Jenna Elfman e Mila Kunis! - propone un'energetica pellicola come non se ne vedevano da un bel po', carica di cinismo e battutine taglienti che potrebbero ricordare un "Mean Girls" più colorato e luminoso.
Benissimo anche i comprimari, in particolare lode alla carismatica e stralunata famiglia di Olive/Emma Stone composta dal duo scoppiettante Patricia Clarkson+Stanley Tucci che sullo schermo scopriamo fare scintille. Affiatati e spontanei, mai l'impressione che una battuta venga recitata. E' un piacere guardarli!
Tra gli altri famosi troviamo: Lisa Kudrow (vincitrice dell'Emme nel '98 per "Friends"), Malcolm McDowell ("Arancia meccanica", "Evilenko", "The Company"), Thomas Haden Church ("Spider-Man 3", "Sideways - In viaggio con Jack") e Amanda Bynes ("Hairspray - Grasso è bello").
Insomma, un mix di elementi davvero ben amalgamati. Davvero azzeccata la questione della 'A' del titolo; sicuramente a molti torneranno in mente i riferimenti al libro e all'orrendo film con Demi Moore a cui si fa riferimento più volte. Geniale!
Film 190 - Easy A
Film 241 - Easy A
Film 530 - Easy Girl
Film 1046 - Easy Girl
Film 1557 - Easy Girl
Film 1994 - Easy A
Consigli: Date una possibilità a questo film, anche se in Italia pare uscirà (solo) per il 4 di marzo, guardatelo e divertitevi! Fino ad allora le versioni sottotitolate si sprecano: non fatevelo scappare!
Parola chiave: Verginità.



#HollywoodCiak
Bengi