Visualizzazione post con etichetta Danny Elfman. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Danny Elfman. Mostra tutti i post

mercoledì 27 marzo 2019

Film 1536 - Il mistero di Sleepy Hollow

Intro: Qualcosa di diverso rispetto alle ultime pellicole viste.
Film 1536: "Il mistero di Sleepy Hollow" (1999) di Tim Burton
Visto: dal computer portatile
Lingua: italiano
Compagnia: Fre
In sintesi: una delle mie pellicole preferite, ho visto "Sleepy Hollow" per la prima volta al cinema e da allora non perdo occasione per rivederlo anche se, praticamente, lo so a memoria...;
questo è il Tim Burton che mi piace: cupo, disturbante, magico e a tratti poetico (grazie alla bellissima colonna sonora di Danny Elfman), per un mix finale di eleganza e bizzarria che mi ha sempre affascinato. Un grande narratore, oltre che un artista capace di magnifiche suggestioni (anche se ultimamente mi pare abbia perso il suo smalto);
Johnny Depp e Christina Ricci, una strana coppia che funziona e convince. Mitico Christopher Walken nei panni del cavaliere senza testa - che definirei inquietante quanto basta - e stupenda Miranda Richardson nei panni della cattivissima padrona del galoppante decapitatore;
"Il mistero di Sleepy Hollow" è, per me, un grandissimo film: intrattiene alla perfezione e confeziona un colpo di scena magnifico per il finale; è intrigante e disgustoso, spaventoso e impossibile da smettere di guardare; le lugubri ambientazioni sono semplicemente magnifiche. Insomma, un film che funziona e lo fa bene ancora oggi.
Film 98 - Il mistero di Sleepy Hollow
Film 1536 - Il mistero di Sleepy Hollow
Film 2059 - Sleepy Hollow
Film 2288 - Sleepy Hollow
Cast: Johnny Depp, Christina Ricci, Miranda Richardson, Michael Gambon, Casper Van Dien, Jeffrey Jones, Christopher Walken, Richard Griffiths, Ian McDiarmid, Michael Gough, Lisa Marie, Christopher Lee.
Box Office: $207 milioni
Vale o non vale: Capace di intrigare lo spettatore sia per il mistero dietro alla figura del cavaliere, sia grazie alla trama, questo lugubre horror burtoniano non finisce mai di lasciarmi piacevolmente soddisfatto. Che siate fan degli horror, di Depp prima che perdesse il suo smalto o Burton prima che si regalasse alla Disney, fatevi un regalo: lasciatevi trasportare nell'inquietante Sleepy Hollow e lasciatevi inseguire dal suo famoso cavaliere. Vi regalerete un paio d'ore davvero interessanti.
Premi: Candidato a 3 Oscar, ne ha vinto 1 per le scenografie. 2 BAFTA (per costumi e scenografie) su 3 candidature.
Parola chiave: Teschio.

Ti è piaciuto? ACQUISTALO QUI

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

mercoledì 24 febbraio 2016

Film 1074 - Nightmare Before Christmas

L'occasione per rivederlo si è presentata a Natale, con Poe a casa da solo e io in solitaria dopo la cena della vigilia coi miei. A casa, sul divano, si è... consumato l'incubo prima del Natale!
Film 1074: "Nightmare Before Christmas" (1993) di Henry Selick
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Poe
Pensieri: Collego "Nightmare Before Christmas" a un ricordo della mia infanzia, ormai indelebile. In giro per il centro con i miei genitori, in via Indipendenza incrociamo un rivenditore ambulante che, tra le altre cose, ha il VHS del film. Lo desideravo tantissimo, perché era un cartone animato e lo volevo vedere a tutti i costi (avevo 6 anni) e i miei, alla fine, cedono. Quando a casa poi lo vidi - anche se era palesemente registrato illegalmente al cinema e la qualità audio/video era quella che era - fui felicissimo. Quella videocassetta è ancora sullo scaffale della libreria nel salotto dei miei.
Gli anni sono passati, alla fine ho comprato il dvd, ma il mio giudizio su "The Nightmare Before Christmas" è sempre lo stesso: CA-PO-LA-VO-RO. Non c'è altro modo per descriverlo.
Bellissimo, affascinante e spaventoso allo stesso tempo, con musiche indimenticabili - che poi scoprire che erano interpretate da Renato Zero da ragazzino mi aveva spiazzato - e una storia meravigliosamente gotica che mette a confronto Halloween e Natale, il tutto per un risultato finale che è straordinario da guardare, non importa a quale età.
Insomma, non so da quanti anni non rivedessi questa pellicola e immergermici nuovamente è stato bellissimo, riportandomi a sensazioni e immagini che mi sono subito tornate familiari. Chissà che anche quest'anno non mi godrò "Nightmare Before Christmas" a Natale, magari inaugurando una nuova tradizione...
Ps. Candidato agli Oscar del 1994 per i Migiori effetti speciali.
Cast: Chris Sarandon, Danny Elfman, Catherine O'Hara, William Hickey, Glenn Shadix, Ken Page; Renato Zero (Italia).
Box Office: $75,082,668 milioni (solo USA)
Consigli: Cult da vedere assolutamente. Vero gioiellino dell'animazione in stop-motion, forse capostipite mainstream del genere, uno dei miei film preferiti fin dall'infanzia. Lo consiglio caldamente perché è veramente bello, ben fatto, poetico e innovativo. Da un'idea di Tim Burton (quando ancora ne aveva di interessanti).
Parola chiave: Alberi delle Feste più Liete.

Trailer
#HollywoodCiak
Bengi

giovedì 9 agosto 2012

Film 436 - Dark Shadows

Un sacco di pubblicità e chiacchiere attorno a questa pellicola. Bisognava visionarla per farsi un'opinione.


Film 436: "Dark Shadows" (2011) di Tim Burton
Visto: dal computer di casa
Lingua: italiano
Compagnia: Marco
Pensieri: Non che "Alice in Wonderland" fosse bello, ma bisogna dire che Tim Burton con questa pellicola mi ha davvero profondamente deluso. Pensare che il suo talento venga utilizzato per un prodotto tanto brutto, noioso e privo della benché minima creatività mi confonde. Che il regista abbia perso ispirazione? Che la produzione a braccetto con la Disney lo abbia "rammollito"?
Non voglio essere polemico, eppure qui, io, dei precedenti capolavori di Burton non ci vedo alcuna traccia. "Ed Wood", i due "Batman", "Il mistero di Sleepy Hollow", "Edward mani di forbice" sono opere evidentemente di valore, che piacciano per storia, atmosfere, musiche o per il tutto e salta subito all'occhio che c'è voglia di raccontare qualcosa - fuori dall'ordinario -, che c'è un progetto e un'idea che motiva e spinge a realizzare un film degno di essere definito tale. Per "Dark Shadows" non mi pare ci siano sufficienti positivi motivi per decidere di imbarcarsi nella trasposizione cinematografica della soap televisiva degli anni '60 dall'omonimo titolo. Se questo progetto le sia stato fedele non posso dirlo, non avendo mai visto un episodio della serie, ma posso certificare che il film è brutto come mai mi sarei aspettato da un lavoro burtoniano.
Tra un vampiro poco interessante (Johnny Depp), un'adolescente antipatica come se ne sono viste poche (Chloë Grace Moretz) - e no, tesoro, mi spiace ma non sei Mercoledì/Christina Ricci - e una serie di inutili personaggi di contorno (Jackie Earle Haley, Jonny Lee Miller e Bella Heathcote), non si salva nemmeno la cattiva strega Eva Green che, dopo un bel po' di assenza dai film che contano (era il 2007 de "La bussola d'oro"), torna con un prodotto tanto debole.
Ridicola la parte di Helena Bonham Carter, non tanto per il personaggio in sé quanto per il fatto che ancora una volta Burton favorisce la compagna assegnandole un ruolo in una sua pellicola. Chiaramente come protagonista.
Unica nota positiva Michelle Pfeiffer, capace di catalizzare su di sé l'attenzione dello spettatore nonostante sia contornata da una miriade di personaggi in un vortice caotico di avvenimenti. Si vede subito chi sa fare la differenza.
Male, inoltre, gli effetti speciali che ho trovato mal realizzati e, anche se probabilmente era voluto, tanto finti da risultare evidenti. Pessimo il momento trash-tributo ad Alice Cooper. Non ce n'era bisogno.
Lo so, sembra che voglia parlare male a tutti i costi di questo "Dark Shadows", ma la mia delusione è stata tale da rendere imperdonabile a Burton un altro passo falso come questo. Eppure, con un budget di 150 milioni di dollari, si poteva produrre qualcosa di decisamente meglio.
Ps. Nonostante tutto, il film ha incassato $236,234,897 nel mondo, ma dalla collaborazione ormai consueta Burton-Depp ci si aspettava davvero molto di più.
Consigli: Tra tutte le pellicole del grande regista quest'ultima non è certo tra le sue più riuscite. Chiaramente, per i fan, è comunque un passaggio obbligato da non perdere. Per gli altri... beh, c'è di meglio.
Parola chiave: Magia.

Trailer

Ric

giovedì 18 marzo 2010

Film 90 - Alice in Wonderland 3D

Non si poteva aspettare oltre, avendo rimandato dal giorno di uscita al giorno della festa della donna! E, per festeggiare a modo, io e Ale ci siamo circondati di magnifiche signorine!


Film 90: "Alice in Wonderland" (2010) di Tim Burton
Visto: al cinema
Lingua: italiano
Compagnia: Ale, Fra, Federica, Licia, Mimma, Alessandra
Pensieri: "Ciao, sono Tim Burton e vorrei fare un film fighissimo su 'Alice nel paese delle meraviglie'! Svecchiamo un po' la favola Disney e ridiamo forma a questa bellissima storia! Che ne dite? Ci state? Sì? Bene, vado dalla Disney a chiedere se ci finanziano".
Qui, ovviamente, ci vorrebbero milioni di puntini di sospensione, ma mi limiterò a commentare acido: Tim, ma che cavolo fai?!?! La Disney?!?! Ripeto: LA DISNEY?!?! Se ci sono due cose che si oppongono sono il solito gotic-style di Burton e la tradizionale magia da fairytale della casa di produzione di Topolino e amici. Io non so che cavolo credevano di fare insieme, ma sono sicuro che il risultato finale di questo stranissimo "Alice in Wonderland" non è decisamente all'altezza delle mie aspettative. Burton è Burton e non si tocca, ma non sono d'accordo nel consacrare questo compromesso di intenti quale film da vedere assolutamente. A) Perchè la storia non mi è piaciuta poi tanto, probabilmente perchè mi aspettavo di 'rivedere' l'Alice cartone della mia infanzia B) perchè il 3D per questo film è inutile C) perchè Alice stessa non mi è piaciuta. Mia Wasikowska che (per Licia) prima di questo film era apparsa in "Defiance - I giorni del coraggio", "Amelia" e "Rogue" (e sto citando i più famosi...) ha un'espressività un po' monotona, sempre imbronciata e da malaticcia, coltivatrice di un'occhiaia che avanza e priva di guizzi recitativi evidenziabili. In poche parole non mi è piaciuta.
Il mondo del paese delle meraviglie, invece, l'ho trovato strano. Bello, sì, fantasioso e ricco di creatività, ma (sempre nel cartone) lo ricordavo più ostile (sia fisicamente che verbalmente), più antipatico e maligno. E mi ha sorpreso che proprio Burton non abbia sfruttato una potenziale scenografia così perfetta per uno dei suoi film!
Depp, poi, ha un ruolo relativamente presente. Nel senso che, trovandomelo più o meno su tutte le locandine, pensavo gli fosse stato dedicato più spazio rispetto al cartone animato. I suoi compagni (topo e lepre) sono strambi, sì, ma niente di così eccezionale. E poi il topo sembra femmina... Comunque l'unica battuta simpatica è proprio quella del leprotto che scopre di avere il cucchiaio in mano.
Mi sono piaciuti: A) Le musiche sempre perfette di Danny Elfman, che sa combinare le immagini di Burton con i suoni più adatti a rappresentarle! B) Il cast in generale, Anne Hathaway davanti a tutti, anche se quelle labbra nere abnormi e le sopracciglia non in tinta con il platino-Barbie dei capelli mi hanno fatto un po' impressione. In ogni caso ho trovato la sua interpretazione della Regina Bianca davvero divertente, con quelle mosse da vera diva che quando si muove lo fa per il suo pubblico. Top! C) La caduta di Alice giù per il buco sotto l'albero. Davvero intrigante volare con lei lungo quel corridoio verticale ripieno di oggetti e mobili! L'unica scena per cui il 3D abbia un minimo senso.
In definitiva il mio parere su questa pellicola non è negativo (estrapolandola dal contesto), ma se ripenso alle mie aspettative, devo dire che non ci siamo minimamente. Peccato, credevo sarebbe stato il film del 2010... 'Il mistero di Sleepy Hollow" non si batte!
Film 300 - Alice in Wonderland
Film 1357 - Alice attraverso lo specchio
Consigli: Non aspettatevi il cartone della Disney, non siamo allo stesso livello!
Parola chiave: Tu non sei Alice!

Se ti interessa/ti è piaciuto



#HollywoodCiak
Bengi